CATANIA – È finito in manette Alessandro Conti, 30 anni, accusato di essere l’autore di due rapine aggravate dall’uso di armi. A disporre l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Catania, è stata la Procura Distrettuale etnea. A darne esecuzione la Squadra Mobile. Le indagini effettuate hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione ad una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle Difese, elementi che dimostrerebbero come Alessandro Conti sia responsabile di due rapine ai danni di un Ufficio Postale e di una farmacia.
Il primo dei due episodi delittuosi è stato commesso il 6 febbraio scorso, all’interno di un Ufficio Postale: all’interno un individuo, travisato da mascherina chirurgica e berretto, ha intimato ai dipendenti presenti, brandendo un coltello, la consegna del danaro contenuto nelle casse, così impossessandosi della somma di 674,17 euro, per poi subito fuggire, nonostante un utente avesse cercato di trattenerlo.
Il secondo è stato commesso il 12 febbraio scorso, in danno di una farmacia del centro, al cui interno un soggetto, che indossava cappuccio e berretto, dopo avere minacciato i dipendenti, brandendo un coltello, si è impossessato di una somma contante pari a 400 euro.
Entrambe le azioni criminali, per le loro connotazioni, da subito sembravano potersi ricondurre ad un più ampio ambito di azioni predatorie seriali riguardanti nei primi due mesi del corrente anno, l’area metropolitana catanese e che erano state attribuite al medesimo Alessandro Conti, con emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile lo scorso 17 febbraio, in quanto, gravemente indiziato, con un altro soggetto, della commissione di quattro rapine ai danni di vari esercizi commerciali.
L’ulteriore filone d’indagine, scaturito da tali similitudini e relativo alle suindicate rapine in danno di un Ufficio Postale e di una farmacia, ha consentito infine di acquisire un quadro indiziario sufficiente a poter attribuire ad Alessandro Conti, il ruolo di presunto autore, con il volto coperto da una mascherina chirurgica ed armato, anche di tali ulteriori fatti delittuosi.
Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero titolare del relativo fascicolo d’indagine, ha quindi disposto nei confronti di Alessandro Conti, l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dalla Squadra Mobile, mediante notifica nel carcere di Catania, ove, in forza di precedente ordinanza, il 30enne si trova già ristretto.
