Dramma durante la “Giornata della donna”: scaraventa a terra la compagna e la picchia a sangue

Dramma durante la “Giornata della donna”: scaraventa a terra la compagna e la picchia a sangue

ENNA – La Squadra Mobile della Questura di Enna ha eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal gip del comune nei confronti di un pregiudicato residente nella provincia, accusato di violenze e maltrattamenti in famiglia ai danni della sua compagna convivente e dei loro figli minori. L’ordinanza prevede l’allontanamento del sospettato dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla persona offesa. La vittima aveva già presentato diverse denunce contro il compagno, riferendo di essere stata insultata, vessata, minacciata, picchiata, umiliata e violentata dal convivente.

Il culmine del clima di terrore e sopraffazione si è verificato lo scorso 8 marzo, proprio in occasione della Giornata della donna, quando la compagna del pregiudicato è stata scaraventata a terra e colpita ripetutamente con calci alla schiena e al fianco destro, causandole la frattura di una costola. La Squadra Mobile di Enna ha quindi eseguito l’ordinanza, allontanando l’uomo dalla casa familiare e imponendo il divieto di avvicinarsi alla donna e alla sua residenza entro una distanza di almeno 200 metri.

Non accetta la fine della sua storia e perseguita l’ex fidanzata: arrestato 23enne

Spostiamoci a Siracusa, dove un uomo di 23 anni è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Rosolini in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare per atti persecutori. Secondo le indagini, l’uomo non avrebbe accettato la fine della sua relazione sentimentale con la sua ex fidanzata e avrebbe messo in atto comportamenti persecutori nei confronti della vittima. Avrebbe visitato ripetutamente la casa della ragazza e minacciato sia lei che suo padre tramite messaggi. La denuncia è stata presentata ai carabinieri di Rosolini, che hanno informato immediatamente l’autorità giudiziaria. Quest’ultima, dopo aver condiviso i risultati delle indagini, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’utilizzo di un braccialetto elettronico.

Carabinieri Rosolini