Giallo in spiaggia, ritrovato cadavere in stato di decomposizione senza testa né braccia

Giallo in spiaggia, ritrovato cadavere in stato di decomposizione senza testa né braccia

LAMPEDUSA – È stato ritrovato un cadavere sulla battigia di Lampedusa (Agrigento). Era senza testa e senza braccia: si trovava in avanzato stato di decomposizione. È stata stabilita un’ispezione cadaverica che possa fare luce sull’accaduto, in modo da comprendere se, come si pensa, si tratti di un migrante. Bisogna ancora capire se il cadavere appartenga a un uomo o una donna e da quanto tempo si trovasse in acqua. La sua salma è stata portata nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana.

Rimane senza nome una donna ritrovata morta nel 2018

Non è stato possibile fino a ora risalire all’identità di una donna ritrovata in un avanzato stato di decomposizione sulla spiaggia di Valle Muria a Lipari (Messina) il 27 marzo 2018. Dopo il recupero da parte della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco, il corpo senza vita era stato trasferito a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) per ulteriori accertamenti, con l’obiettivo di non lasciare seppellire la donna nell’anonimato.

Al momento del ritrovamento, indossava pantaloni a pois, una giacca a vento scura, stivaletti in pelle e un giubbotto di galleggiamento. L’ipotesi più accreditata era relativa al fatto che potesse trattarsi di una migrante. Nonostante gli sforzi compiuti nel corso degli anni per identificarla, la donna – di età compresa tra i 35 e i 40 anni e di carnagione chiara – la donna sarà sepolta senza nome nel cimitero di Lipari.

Recuperato il corpo di un uomo legato con una corda e avvolto in un telo

Recuperato il cadavere di un migrante nel mare di Lampedusa, nelle zone di Cala Francese; l’uomo è stato trovato con il corpo legato con una corda e avvolto in un telo, probabilmente era già morto sull’imbarcazione e i compagni di viaggio lo hanno avvolto e gettato in mare, come è già accaduto con altri stranieri. Questo è il secondo cadavere, che in meno di due settimane, viene recuperato dal mare di Lampedusa. Il 16 febbraio scorso il personale della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza aveva trovato e riportato su terra ferma un corpo senza testa, quasi totalmente decomposto e per questo non è stato possibile neanche riconoscere il sesso.

Si aggiunge, così, un’altra salma al cimitero dell’Isola, all’interno del quale non è presente una cella frigorifera; sono tre i corpi di migranti che aspettano di essere sotterrati e tra questi c’è la salma di una morta nel naufragio del 20 febbraio 2023. Un’altra donna è morta nelle scorse settimane all’interno dell’hotspot di contrada Imbriacola ma la salma è stata trasportata al cimitero di Agrigento per lo svolgimento dell’inchiesta della Procura locale.

Foto di repertorio