Ars, maratona di 19 ore per approvare Finanzaria: due maxi emendamenti e lungo elenco di norme

Ars, maratona di 19 ore per approvare Finanzaria: due maxi emendamenti e lungo elenco di norme

SICILIA – È stata ufficialmente approvata la Finanzaria in Sicilia, dopo una maratona di 19 ore.

L’Assemblea regionale ha approvato la legge di stabilità per il 2023: 35 i voti a favore e 22 i contrari. Il voto finale è arrivato dopo il via libera a due maxi emendamenti e a un lungo elenco di norme aggiuntive.

Confermata indennità deputati

L’Assemblea regionale siciliana ha confermato anche la norma che regola l’adeguamento Istat delle indennità per i 70 parlamentari della regione. La decisione è stata presa con un voto segreto che ha rigettato un emendamento proposto per abolire la norma introdotta nel 2014 che prevedeva l’automatica rivalutazione delle indennità in relazione all’aumento del costo della vita.

Questa decisione è stata presa in seguito alle polemiche riguardo agli aumenti di 890 euro lordi che i rappresentanti percepiranno quest’anno. L’emendamento riguardava un disegno di legge sulla stabilità in discussione.

Aricò: “Un fondo da 200 milioni per realizzare un parco di progetti cantierabili”

L’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ha annunciato la creazione di un fondo da 200 milioni di euro per la progettazione, voluto dal governo Schifani. Questo fondo assicurerà che tutte le risorse destinate agli investimenti in Sicilia vengano utilizzate nei tempi imposti dai programmi di spesa extraregionali.

Inoltre, l’assessore ha dichiarato che entro tre mesi saranno stabilite le modalità di accesso al fondo, per garantire la coerenza delle attività di progettazione. Questi 200 milioni di euro verranno destinati a vari enti, tra cui ex Province, Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, Regione e enti regionali, Comuni, Aree interne, isole minori, Comuni in dissesto finanziario, Aree urbane funzionali e Sistemi intercomunali di rango urbano.

L’obiettivo di questo fondo è quello di superare le criticità che hanno finora ostacolato il processo di infrastrutturazione della regione. Il governo Schifani vuole che gli enti pubblici siciliani abbiano a disposizione un “parco progetti” realmente cantierabili a cui poter ricorrere nei tempi imposti dalle autorità nazionali e comunitarie che finanziano i programmi di interventi in materia di opere pubbliche.

Stanziamento anche per lo stadio “Averna” di Riposto

Il Comune di Riposto riceverà finanziamenti regionali grazie all’approvazione del maxi emendamento relativo alla Finanziaria 2023. Il sindaco Enzo Caragliano, esprime soddisfazione per l’intervento economico che riguarda lo stadio ripostese “Luigi Averna” di Torre Archirafi.

Questo importante impianto sportivo riceverà un contributo di 200mila euro, una cifra che è stata rimpinguata grazie al gruppo “Sud chiama Nord”. L’assessore allo Sport, Carmelo D’Urso, spiega che l’emendamento, originariamente previsto per una somma di 100mila euro, è stato aumentato grazie ai suoi riferimenti politici e all’apporto positivo del gruppo “Sud chiama Nord”.

Gli stanziamenti saranno utilizzati per la sistemazione degli spogliatoi e dei servizi, la riqualificazione del terreno di gioco, la recinzione e tutti gli altri interventi necessari per rendere lo stadio completamente funzionante.