Le operazioni di oggi a Catania e provincia

Le operazioni di oggi a Catania e provincia

CATANIA – Di seguito le operazioni di oggi operate a Catania e provincia da parte delle Forze dell’Ordine.

Attività del Commissariato di Adrano

Nell’ambito delle azioni per combattere la criminalità, il Commissariato di polizia di Adrano ha denunciato all’Autorità giudiziaria due donne di 56 e 62 anni per furto aggravato di energia elettrica. La prima delle due donne, con precedenti penali, aveva collegato il suo impianto elettrico direttamente alla rete di distribuzione della compagnia elettrica tramite due cavi. Il personale specializzato ha scoperto che tutti i suoi elettrodomestici e apparecchi di illuminazione funzionavano anche se il relativo interruttore generale era spento. Allo stesso modo, la seconda donna aveva fatto un allaccio abusivo alla rete di distribuzione dell’energia elettrica mediante due cavi. In entrambi i casi, gli impianti sono stati riportati in sicurezza.

Le due donne dovranno affrontare la accusa di furto aggravato, che comporta una pena di reclusione da 2 a 6 anni e una multa da 927 a 1.500 euro. Saranno inoltre segnalate all’Agenzia delle Dogane competente per quanto riguarda la valorizzazione economica dell’energia elettrica prelevata illegalmente. Durante la stessa attività di polizia, gli agenti hanno sanzionato il proprietario di una tabaccheria nel centro di Adrano perché non aveva presentato la segnalazione di inizio attività prevista per l’esercizio di distribuzione automatica di bevande. La sanzione ammonta a 3.000 euro.

Attività del Commissariato Nesima

Il personale del Commissariato Nesima ha recentemente effettuato servizi per contrastare la criminalità nel loro territorio. Durante un controllo, i poliziotti hanno notato un muratore che lavorava su un balcone al quarto piano utilizzando un ponteggio inadeguato e senza indossare i dispositivi di protezione, mettendo a rischio la propria sicurezza. Al lavoratore è stato ordinato di interrompere il lavoro, mentre il responsabile dell’impresa edile e l’amministratore del condominio sono stati indagati per violazioni in materia di sicurezza e per aver eseguito lavori edili senza il permesso necessario.

Inoltre, il titolare di un’autocarrozzeria è stato indagato perché gli estintori presenti nella sua officina erano scaduti. Altre due persone sono state indagate per la mancata custodia di oggetti sottoposti a sequestro amministrativo, una persona è stata denunciata per truffa, e altre sono state indagate o denunciate per lesioni personali, aggressione, e oltraggio a pubblico ufficiale. Una persona è stata arrestata su disposizione dell’Autorità Giudiziaria per scontare una pena in regime di detenzione domiciliare.

Un chiosco è stato sequestrato dall’Autorità Giudiziaria per aver commesso violazioni penali ed irregolarità amministrative. Un pluripregiudicato è stato arrestato per detenzione di cocaina ai fini dello spaccio, e un altro indagato per oltraggio a pubblico ufficiale.

In via Ustica, insieme a un’unità cinofila antidroga, è stata trovata una busta di marijuana nascosta nell’intercapedine di un ascensore e 4 assuntori di stupefacenti sono stati fermati.

Casa e “putìa” con telecamere: arrestato spacciatore casalingo

I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Questura di Catania hanno arrestato un giovane di 22 anni, residente a Catania, noto alle forze dell’ordine per la detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Il Nucleo Radiomobile svolge non solo servizi di pattugliamento e pronto intervento, ma anche attente azioni investigative.

Grazie ad un’indagine, i carabinieri hanno scoperto che il giovane gestiva una rivendita di droga in un’abitazione in via Alogna. Dopo aver effettuato servizi di sorveglianza, i militari sono entrati nell’edificio sfruttando il cancello d’ingresso rimasto aperto e hanno suonato alla porta dell’abitazione. Il 22enne ha aperto la porta e si è trovato di fronte i carabinieri, che durante la perquisizione hanno trovato cocaina e crack, una bilancia di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e un sistema di videosorveglianza con quattro telecamere puntate su tutti i punti d’accesso all’abitazione.

Il giovane è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha convalidato l’arresto.

Randazzo, oli esausti raccolti senza autorizzazione: denunciato il titolare di un’officina

I carabinieri delle Stazioni di Randazzo e Passopisciaro, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania e del Corpo Forestale della Regione Sicilia, hanno eseguito dei controlli in alcune attività commerciali.

Durante questi controlli, in un’autofficina, i carabinieri hanno denunciato il titolare, un uomo di 46 anni di Catania, per la violazione delle norme relative alla gestione dei rifiuti. In particolare, sono stati sequestrati due fusti da 20 litri parzialmente pieni di oli esausti e non è stata compilata la registrazione dei rifiuti.

Il titolare è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria perché non aveva l’autorizzazione necessaria per la raccolta dei rifiuti.