Assunto a tempo indeterminato dopo 16 anni di battaglia legale: dal ricorso al verdetto finale

Assunto a tempo indeterminato dopo 16 anni di battaglia legale: dal ricorso al verdetto finale

PALERMO – Un fonico è stato assunto a tempo indeterminato al Teatro Biondo di Palermo, a seguito di una battaglia legale durata quasi 16 anni.

A comunicarlo è stata la Cgil che in una nota ha spiegato la vicenda giudiziaria di cui il lavoratore si è reso protagonista: “Mauro Fontana, 46 anni, fonico, aveva lavorato in teatro con contratti a tempo determinato, prorogati di volta in volta, maturando il diritto all’assunzione“.

Ma – prosegue il sindacato – la stabilizzazione non era arrivata. La sua prima assunzione a tempo determinato alle dipendenze del teatro Biondo risale al 2006. Quella in pianta stabile è arrivata adesso, 16 anni dopo, e a seguito di una complessa vicenda giudiziaria. Il lavoratore, iscritto alla Slc Cgil Palermo, per chiedere di essere stabilizzato aveva deciso di presentare anche lui, come altri, ricorso.

Ma in primo e secondo grado aveva perso. La battaglia sembrava quasi perduta. Ma l’avvocato Pietro Vizzini, il legale del sindacato che gli ha fornito l’assistenza, ravvisando dei vizi di forma nelle precedenti interpretazioni dei giudici, ha deciso di proseguire in terzo grado, con il ricorso in Cassazione. La Suprema Corte ha dichiarato illegittimo il contratto a tempo determinato e ha rinviato il procedimento alla Corte di Appello di Palermo, sezione Lavoro. La Corte di Appella, presieduta dal giudice Maria G. Di Marco, il 19 gennaio ha emesso il verdetto che ha ribaltato i precedenti“.

Foto di repertorio