PALERMO – Boom di condanne anche in appello ai mafiosi palermitani, accusati di aver tentato di riorganizzare la “cupola” di Cosa nostra, dopo la morte del capo del capo Totò Riina.
È arrivato il verdetto d’appello dell’inchiesta “Cupola 2.0”: la sentenza, che vede coinvolti complessivamente 48 imputati.
Di seguito le condanne confermate:
- Filippo Annatelli, boss di corso Calatafimi (13 anni e 4 mesi)
- Giuseppe Bonanno (5 anni e 8 mesi)
- Francesco Caponetto (13 anni e 4 mesi)
- Giovanna Comito (un anno e 8 mesi pena sospesa)
- Giuseppe Costa (9 anni), Rubens D’Agostino (10 anni)
- Vincenzo Ganci (8 anni e 8 mesi)
- Michele Grasso (8 anni e 8 mesi)
- Marco La Rosa (6 anni e 8 mesi)
- Gaetano Leto (12 anni e 8 mesi)
- Erasmo Lo Bello (12 anni)
- Domenico Mammi (2 anni)
- Sergio Macaluso (2 anni)
- Matteo Maniscalco (6 anni e 8 mesi)
- Luigi Marino (6 anni e 8 mesi)
- Giovanni Salvatore Migliore (8 anni e 8 mesi)
- Salvatore Mirino (9 anni e 4 mesi)
- Domenico Nocilla (9 anni e 8 mesi)
- Salvatore Pispicia (12 anni)
- Gaspare Rizzuto (12 anni e 4 mesi)
- Michele Rubino (10 anni e 8 mesi)
- Giovanni Salerno (10 anni e mezzo)
- Salvatore Sciarabba (14 anni)
- Giuseppe Serio (13 anni e 4 mesi)
- Giovanni Sirchia (8 anni).
Di seguito tutti gli sconti di pena:
- Stefano Albanese (da 9 anni e 2 mesi a 9 anni)
- Carmelo Cacocciola (da 7 anni a 6 anni e 8 mesi)
- Filippo Cusimano (da 9 anni e 4 mesi a 9 anni)
- Filippo Di Pisa (da 8 anni e 8 mesi a 8 anni)
- Salvatore Ferrante (da 2 anni e 8 mesi a un anno)
- Giusto Francesco Mangiapane (da 8 anni a 6 anni)
- Fabio Messicati Vitale (da 12 anni a 10 anni)
- Salvatore Sorrentino (da 12 anni e 8 mesi a 10 anni)
- Gregorio Di Giovanni, boss di Porta Nuova (da 15 anni e 4 mesi a 14 anni)
- Maurizio Crinò (da 10 anni a 9 anni e 4 mesi).
Per alcuni è stata rideterminata la pena: Salvatore Troia, che era stato condannato a 9 anni, dovrà scontare 11 anni e 4 mesi. Andrea Ferrante, invece, passa da 8 a 12 anni.
Per i collaboratori di giustizia Filippo Bisconti e Francesco Colletti i giudici hanno disposto la scarcerazione.
Ecco i nomi degli assolti
- Giovanni Cangemi
- Michele Madonia
- Antonio Giovanni Maranto
- Giusto Sucato
- Nicolò Orlando.
Foto di repertorio