Modifica orari e soppressione aliscafi per Favignana, scatta la protesta della Polizia penitenziaria

Modifica orari e soppressione aliscafi per Favignana, scatta la protesta della Polizia penitenziaria

FAVIGNANA – Monta la protesta della Polizia penitenziaria in servizio a Favignana, in provincia di Trapani. Al centro del mirino soprattutto la modifica degli orari degli aliscafi per l’isola e la soppressione di altre corse.

I nostri colleghi – denuncia il segretario regionale dell’organizzazione sindacale Gioacchino Venezianogià subiscono il sacrificio di operare in una sede disagiata, ora con la modifica e con la cancellazione di corse marittime, saranno ancora di più penalizzati“.

Il nostro è un lavoro di polizia – insiste Veneziano – che si sviluppa sulle 24 ore, per 365 giorni, ed è inaccettabile che tra l’attesa del primo mezzo e la traversata, i lavoratori devono attendere quasi due ore, ovvero chi smonta dal turno di notte deve trattenersi, perché il personale montate a causa della modifica degli orari arriverà in ritardo“.

“Inoltre, la soppressione – sottolinea il segretario – delle quattro corse pomeridiane della motonave Simone Martini, (che ha le celle per i detenuti) genererà disservizi e la relativa impossibilità alle scorte del Nucleo Operativo Traduzioni e Piantonamenti della Polizia penitenziaria che operano sulla terraferma di riportare i detenuti prelevati a Favignana, costringendoli a pernottare in altri carceri”.

Per Veneziano “è necessario per trasportare i detenuti velocemente e in sicurezza, ripristinare la Base Navale della Polizia penitenziaria, soppressa grazie alla scellerata legge Madia che non solo ha falcidiato gli organici, ma ha cancellato presidi di legalità come erano le unità navali del Corpo di polizia penitenziaria, ragion per cui facciamo appello al nuovo Governo di mettere mano su questa importante questione”.