Trovato un batterio nell’acqua, chiude la piscina comunale: è ancora allarme legionella

Trovato un batterio nell’acqua, chiude la piscina comunale: è ancora allarme legionella

PALERMO – Scatta l’allarme nella piscina comunale di Palermo, in via del Fante: una decisione inevitabile considerando che nell’acqua sono state trovate tracce di legionella.

A far emergere la presenza del batterio sono stati alcuni prelievi effettuati nei giorni scorsi dall’Asp. Lunedì la piscina sarà sanificata e si faranno altri campionamenti per verificare che non sia ancora presente legionella.

Ci vorranno almeno 12 giorni per la cosiddetta coltura dei batteri“, ha dichiarato l’assessore comunale agli Impianti sportivi Sabrina Figuccia. “Stiamo intervenendo con assoluta tempestività, malgrado la vetustà degli impianti, avviando anche misure di prevenzione affinché episodi come questo possano essere scongiurati per il futuro“.

In base a quanto emerso, il problema si sarebbe verificato a causa delle tubazioni che portano l’acqua nelle vasche e che, a detta dell’assessore, “sono troppo vecchie e hanno bisogno di costante manutenzione, cosa che in passato non si è fatta. Ora siamo costretti ad interventi straordinari“.

Non è la prima volta che il batterio viene trovato nell’acqua della piscina comunale: un episodio simile era già avvenuto a gennaio. “Così non va bene, non è ammissibile – ha continuato Figuccia – che accadano queste cose in periodi troppo ravvicinati. Ecco perché compreremo un macchinario in grado di pulire i tubi dove passa l’acqua, prevenendo così la formazione di questi batteri“.

A breve l’amministrazione darà il via a una serie di lavori di manutenzione straordinaria grazie a un prelievo di 150 mila euro dal fondo di riserva. “La ragioneria generale ci ha dato l’ok – spiega l’assessore – e il capo area dell’Edilizia ha predisposto la delibera con il dettaglio dei lavori: dagli spogliatoi alla vasca esterna“.

Con la vasca fuori uso, a causa di un foro tra la parete e la pavimentazione, gli impiegati comunali non hanno effettuato la clorazione dell’acqua, che ha assunto un colore verdastro. “Sarebbe stato uno spreco di prodotti – prosegue – visto che prima va riparato il danno. Abbiamo già individuato l’azienda che, tramite affidamento diretto, farà i lavori. Dureranno 3-4 giorni“.

Sulla gestione esterna degli impianti sportivi – conclude – dopo aver messo a punto un protocollo, faremo una sperimentazione su due piccole strutture: la palestra di Borgo Nuovo e il polifunzionale di Bonagia. La piscina sarà tra gli ultimi impianti che il Comune cederà in gestione all’esterno“.

Foto di repertorio