Mercato valutario: ecco i segnali forex più diffusi del momento per investire sulle coppie di valute

Mercato valutario: ecco i segnali forex più diffusi del momento per investire sulle coppie di valute

Il Forex, in poco più di cinquant’anni di vita, è diventato un vero e proprio punto di riferimento imprescindibile per milioni e milioni di investitori. Era infatti il 1971 quando il presidente Richard Nixon, nell’ambito degli accordi di Bretton Woods, sancì ufficialmente la nascita di un mercato di valuta costruito sul tasso di cambio fisso tra il dollaro americano e l’oro. Oggi il Forex, acronimo di “Foreign Exchange Market”, è uno dei mercati più ricchi del mondo, grazie a una compravendita quotidiana stimata in oltre 4.000 miliardi di dollari. A ciò si aggiunga che il Forex letteralmente non dorme mai: si tratta infatti di un mercato aperto sette giorni su sette e ventiquattro ore su ventiquattro. Il livello di liquidità e l’assenza di limiti orari aiutano a capire come mai il successo del Foreign Exchange Market non accenni a diminuire.

Non è dunque casuale che un numero impressionante di investitori cerchi ogni giorno informazioni su come fare il forex trading nella maniera più consapevole e redditizia possibile. Per ottenere un risultato di questo genere, occorre innanzitutto studiare, ma anche imparare ad approfittare degli aiuti offerti dalla rete. Ne sono un esempio i vari tipi di segnali forex che molti broker offrono ai propri utenti per aiutarli ad capire quando e dove investire.

Come investire nel forex

Come già anticipato nel capoverso precedente, il Forex è un mercato valutario. Ciò vuol dire che al suo interno le valute sono degli asset a sé. Dunque un investitore può scambiare dollari, euro, sterline o yen sia con altre valute, sia con strumenti finanziari di natura differente. Inoltre il Forex è caratterizzato dalla possibilità di investire con le cosiddette “coppie di valute”. In questo caso il trader effettua un’operazione su una specie di doppio binario: compra una valuta “X” e, nello stesso momento, vende un’altra valuta “Y”.

Una delle coppie di valute più apprezzate di sempre è quella composta da euro e dollaro americano. Comprare la coppia EUR/USD vuol dire che si compra in euro e, allo stesso tempo, si vende in dollari. Vendere la coppia EUR/USD vuol dire invece che si vende in euro e, allo stesso tempo, si compra in dollari. Per investire in maniera consapevole con le coppie di valute occorre riuscire ad approfittare delle quote e, soprattutto, del cambio, ovvero il valore di una valuta rispetto all’altra.

Cosa sono i segnali forex

Prima di entrare nel merito dei segnali Forex, occorre parlare in maniera più generica dei segnali di trading: previsioni finanziarie che analizzano lo storico di un asset (o di un mercato), per fornire indicazioni relative al suo andamento futuro. Come è facile intuire, i segnali Forex sono dei segnali di trading applicati esclusivamente al mondo del Foreign Exchange Market. Le diverse tipologie di segnale Forex vengono classificate innanzitutto in base alla loro modalità di realizzazione: in tal senso, c’è una divisione netta tra segnali algoritmi e segnali calcolati a mano.

I segnali Forex algoritmi sono quelli attualmente più diffusi: molti broker infatti dispongono di software e intelligenze artificiali capaci di calcolare quantità complesse di dati e di informazioni. Dall’altra parte si trovano invece i segnali Forex calcolati “a mano”: in questo caso ogni analisi e ogni operazione viene effettuata da professionisti in carne ed ossa. I segnali Forex calcolati a mano possono essere molto precisi e affidabili, ma presentano due grandi svantaggi rispetto a quelli automatici: innanzitutto richiedono un maggior tempo di realizzazione, mentre i segnali di trading algoritmi vengono elaborati quasi in tempo reale. Dopodiché presentano costi spesso proibitivi, mentre i segnali Forex automatici spesso sono addirittura gratuiti.