Life Skills, l’incontro online degli studenti del “Gemmellaro” di Catania con esperti della sanità

Life Skills, l’incontro online degli studenti del “Gemmellaro” di Catania con esperti della sanità

CATANIA – Mercoledì 16 febbraio alle ore 9 nell’Aula Magna dell’IISS “Carlo Gemmellaro” di Catania, si è svolto l’incontro programmato delle attività di Potenziamento per lo “Sviluppo delle capacità relazionali e cinestetiche”: Sessioni di Comunicazione Efficace, autostima, motivazione alla riuscita.

Come ogni anno e anche in tempi di emergenza Covid, la Dirigente Scolastica Profssa Concetta Valeria Aranzulla ha voluto fortemente che gli studenti delle prime classi avessero l’opportunità di vivere un momento di formazione e di partecipazione attiva con un esperto di spicco nell’ambito sanitario per parlare di Life Skills, abilità e capacità che consentono di operare con competenza sia sul piano individuale che su quello sociale.

La Dirigente Scolastica ha aperto i lavori porgendo i saluti e ringraziando tutti i convenuti, alla Presidente del Rotary Club Catania Anna Cavallotto e al dott. Roberto Ortoleva Psichiatra, psicologo analista IAAP, Dirigente presso il Dipartimento di Salute mentale dell’ASP di Catania. Gli illustri ospiti erano collegati in videoconferenza.

La Dirigente ha illustrato agli studenti presenti il seminario che punta a dare un contributo alla formazione “integrale” dello studente in quanto individuo in relazione e, come tale, bisognoso di conoscere come meglio interagire attraverso una comunicazione più efficace possibile, per realizzare i propri progetti nei diversi ambiti della vita sociale. Ha concluso la sua presentazione ringraziando la prof.ssa Mara Reina per il costante contributo dato negli anni alla realizzazione di tali corsi e ha ceduto la parola alla Presidente del Rotary Club di Catania Anna Cavallotto. La Presidente ha ringraziato per l’opportunità ricevuta e ha messo in evidenza come l’Associazione del Rotary, alla luce del motto “Service above self”, è sempre disponibile ad offrire il proprio contributo alla promozione delle capacità personali dell’alunno nello sviluppo di cittadinanza attiva, dando rilievo alle attività svolte dal Rotaract Catania, un’associazione di giovani fra i 18 e i 30 anni dediti al volontariato e presenti in maniera significativa nei diversi seminari organizzati dall’Istituto nel corso dei periodi di Potenziamento.

La Dirigente ha ringraziato per l’intervento la Presidente e ha ceduto la parola al dott. Roberto Ortoleva, “…. credo che parlare di comunicazione significhi trasferire, trasmettere informazioni, è un processo che ha a che fare con la simbolizzazione. I simboli rappresentano il modo con cui possiamo comunicare anche con persone con cui non potremmo mai comunicare”. Quante volte ci è capitato di parlare senza riuscire a comunicare? Cioè senza riuscire a farci comprendere o ad esprimerci secondo le nostre intenzioni.

Il dott. Ortoleva ha messo in evidenza la difficoltà di comunicare in modo efficace ed efficiente “…ci sono strumenti per diminuire questo gap: bisogna conoscere il linguaggio della mente e del corpo”. Conoscere il linguaggio del corpo permette di leggere la mente delle persone e insegna ad interagire con persone di altre culture ed altri parti del mondo. L’esimio relatore ha spaziato tra esempi vari di movimenti autonomi dei muscoli facciali, di prossemica, di Acatisia come incapacità di star fermi etc.

È arrivato il momento di richiamare l’attenzione dei docenti e degli alunni come attori principali del contesto in cui si gioca la partita della comunicazione, sull’importanza di come rispondere/comunicare in maniera efficace: la qualità della comunicazione dipende dalla risposta che si riceve.

Si è aperto un dibattito con gli studenti presenti, sono intervenuti Gaya di 1 B Tur, Simone e Giulio di 1 B Informatica, il primo quesito riguarda l’autostima e come accrescerla, con il secondo si chiede cosa si potrebbe fare per migliorare l’attuale sistema scolastico. “L’Autostima è un percorso, la consapevolezza del Sé, chi sono io nel mondo….”. A Giulio e Simone: “Non c’è ascolto vero verso i ragazzi: la scuola è fatta da alunni e non per loro”.

Così ha concluso il dott. Ortoleva aprendo lo spazio alla speranza che si può e si deve fare ancora tanto per costruire insieme, in un sistema aperto, un mondo migliore. Gli studenti hanno ringraziato e salutato con un lungo e caloroso applauso.

Si ringraziano, per il buon esito dell’evento in video conference: il Prof. Marco Greco e il sig. Di Mauro.