Comprare Ethereum: come è possibile farlo con profitto?

Comprare Ethereum: come è possibile farlo con profitto?

Ethereum è da sempre il grande rivale di Bitcoin. La creazione di Vitalik Buterin è infatti da tutti considerata il contraltare dell’icona crittografica e come tale oggetto di grande attenzione da parte di chi fa trading di criptovalute. In molti si chiedono come come comprare Ethereum e se sia il caso di investirci sopra.

Per capire l’utilità di comprare Ethereum (ETH), bisogna prima capire qual’è il suo scopo come criptovaluta.

Cos’è Ethereum? La definizione ricorrente è quella di blockchain decentralizzata che si propone lo sviluppo e la gestione dei contratti intelligenti (smart contract). La criptovaluta utilizzata all’interno della piattaforma, ovvero il denaro virtuale con cui sono pagate le commissioni e le transazioni, si chiama Ether.

Proprio i contratti intelligenti rivestono una funzione fondamentale in questa guida. Il loro funzionamento si basa su clausole e condizioni che devono realizzarsi sulla blockchain per conferire loro la necessaria validità. Totalmente autonomi, non necessitando quindi della presenza di un intermediario, sono inoltre caratterizzati dalla massima sicurezza.

I dati presenti al loro interno sono infatti protetti dalla crittografia. Per chi intende comprare Ethereum o utilizzarlo per operazioni di finanza decentralizzata, si può dire che il discorso legato alla sicurezza è risolto in partenza.

Un posto di assoluto riguardo nella sua blockchain spetta ai contratti intelligenti. Basati su clausole e condizioni, oltre che sull’impiego di Ether, possono entrare in funzione solo nel caso che le stesse si verifichino realmente.

L’assoluta sicurezza, che ne è il logico portato, consente la loro utilizzazione in settori estremamente importanti. Possono infatti rivelarsi proficui non solo in attività di carattere finanziario, ma anche in quelle che necessitano di una assoluta attendibilità.

Non a caso sono già impiegati in alcuni processi elettorali, ove piattaforme simili possono garantire l’impossibilità di frodi o alterazioni del voto. Comprare Ethereum per gestire gli smart contract è in definitiva una buona idea.

Ethereum (Bitcoin, o altre criptovalute) non tutti sanno come come poterli acquistare.  Quando si entra nell’ottica di una detenzione diretta del token, il punto di partenza è l’apertura di un conto presso uno dei migliori exchange di criptovaluta, come Binance, versando un deposito in euro o dollari, ad esempio con PayPal.

Proprio un acquisto diretto su un sito simile, però, apre una questione di non poco conto, ovvero la necessità di avere un deposito per gli Ether e impedire che estranei possano sottrarli ai legittimi utenti. Per farlo è necessario dotarsi di un wallet, ovvero un portafoglio elettronico.

Il wallet può essere considerato una sorta di cassaforte virtuale, la cui combinazione è rappresentata dalle chiavi private, ovvero l’identificativo del legittimo possessore. Il portafoglio digitale può essere affittato presso il sito di Binance o altro exchange di criptovaluta presso il quale si è fatto il deposito e aperto il conto, oppure acquistato e gestito autonomamente.

La seconda opzione, consigliata dagli esperti, obbliga però a sapere tutto ciò che è necessario per configurare e installare il portafoglio in modo da garantire le criptovalute contenute. Non tutti sono in grado di farlo. Inoltre, espone al rischio di incursioni hacker. Se si intende comprare ETH su Binance o altro exchange, occorre tenerne conto.

I broker online e i CFD

Per chi non ha voglia di complicarsi la vita, la domanda non è come comprare Ethereum su un exchange per poi vendere le criptovalute sulle piattaforme utilizzate, ma quale sia il modo migliore per investire su ETH.

E’ infatti possibile impiegare nel trading i propri euro o dollari senza alcuna necessità di detenere direttamente gli Ether, aprendo un conto presso un broker online e virando sui CFD.

I Contract For Difference sono classici derivati, i quali consentono di investire su un sottostante, replicandone fedelmente il prezzo, sia esso espresso in dollari o euro. Non è quindi necessario comprare Ethereum, in quanto basta aprire un contratto presso il broker, ad esempio eToro, utilizzando all’uopo PayPal.

La maggior parte degli investitori che aprono il proprio conto su eToro o altra piattaforma sono soliti acquistare CFD per il proprio trading, proprio per i vantaggi assicurati. In particolare, se comprare Ethereum limita la possibilità di guadagno alla crescita del prezzo, i CFD proposti dai migliori broker fanno in modo da premiare l’investimento anche con la caduta di Ethereum valore.

Un dato da non sottovalutare, proprio alla luce della straordinaria volatilità delle criptovalute e del rischio ad esse collegato, che può essere valutato con l’ausilio di un conto demo, ad esempio su eToro, prima di acquistare.

Meglio un exchange o il trading online?

E’ meglio comprare Ethereum, e vendere successivamente il token, versando denaro su una piattaforma di scambio di criptovaluta, come Binance, oppure fare un deposito e aprire un conto su uno dei migliori broker di trading online?

In effetti si tratta di due modalità molto diverse di comprare Ethereum. Acquistare direttamente obbliga tutti coloro che lo fanno a dotarsi di un wallet, un portafoglio elettronico delegato a tenere al sicuro il denaro digitale.

Quando si pensa a questa ipotesi, occorre considerare le complicazioni ad essa collegate. Ai costi collegati alle commissioni, infatti, si vanno ad aggiungere quelli per il suo acquisto o affitto sul sito interessato. Senza contare il discorso legato alla sicurezza. I wallet detenuti dagli utenti di criptovalute, infatti, possono essere attaccati dagli hacker e svuotati del loro contenuto.

Piuttosto che comprare Ethereum e detenere Ether, quindi, sarebbe meglio investire in CFD, i quali non solo eliminano il rischio legato al possesso diretto, ma offrono vantaggi da non sottovalutare, partendo dalla possibilità di utilizzare un conto demo per saggiare le strategie di investimento.

Prima di acquistare Ethereum, su un exchange come Binance o su una piattaforma di trading, come eToro, magari ricorrendo all’ausilio degli strumenti di pagamento online come PayPal, occorre sicuramente chiedersi se comprare Ethereum e convenga attualmente agli utenti di criptovaluta.

Come Bitcoin, infatti, ETH si trova in questo momento in notevole difficoltà, con il mercato di criptovaluta in fase di ripiegamento.  Paradossalmente, però, proprio le difficoltà in termini di prezzo delle criptovalute aprono la strada alle migliori possibilità di trarre profitto da questo investimento, almeno sulla carta.

Il motivo è da ricercare nel fatto che nel corso del prossimo anno, la piattaforma passerà dall’algoritmo di consenso Proof-of-Work a quello Proof-of-Stake. Considerato non solo meno energivoro, ma anche in grado di comportare commissioni più leggere per le transazioni sulla blockchain o il varo di contratti intelligenti.

Per chi intende comprare Ethereum per poi vendere e trarne un sicuro profitto, questo passaggio rende possibile una sorta di sicurezza supplementare.. Tanto da poter porre Ether ancora più in concorrenza con il Bitcoin per la supremazia nel mercato delle criptovalute.

L’Ethereum valore, quindi, è destinato ad aumentare ulteriormente, facendo impallidire l’attuale market cap pari a 473 miliardi di dollari. Il pronostico degli analisti sembra non lasciare dubbi in tal senso. Se non si può essere sicuri sull’andamento dei mercati, comprare Ethereum, sulla carta non è per forza di cose un rischio, ma una ghiotta opportunità, quando si hanno le idee chiare. Basta in effetti ricorrere ad un conto demo per capirlo.