Le avventure della creatività: il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” e le tecnologie del futuro

Le avventure della creatività: il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” e le tecnologie del futuro

CATANIA – Telemedicina, 5 G, ausili tecnologici e sistemi di screening: di tutto questo – e di molto altro – si è parlato nel corso degli incontri che hanno recentemente avuto luogo presso il Liceo Classico “Nicola Spedalieri” di Catania sul tema “Smart Health, telemedicina e le nuove tecnologie a servizio della salute”.

I Relatori, i Professori Giovanni Schembra e Massimiliano Salfi dell’Università di Catania, hanno coinvolto gli studenti delle prime classi dell’indirizzo medico-scientifico in un appassionante viaggio dal passato dell’era pre-Internet al futuro delle reti 5 G, mostrando, con l’ausilio tanto delle immagini quanto della strumentazione, l’evoluzione nel campo della comunicazione e della medicina.

Si tratta per lo storico Liceo catanese, giunto al 160esimo anno di attività, di un gradito ritorno: i Relatori, già ospiti del Liceo Spedalieri nel precedente anno scolastico, hanno accettato con la consueta e generosa disponibilità l’invito rivolto dalla Dirigente Prof.ssa Enza Ciraldo e hanno offerto ai neoiscritti nelle sezioni con curvatura medico – scientifica una prima occasione di incontro con il mondo della ricerca e una preziosa opportunità formativa.

A catturare l’interesse e a suscitare domande e interventi dei giovani ascoltatori sono state infatti non solo la novità e la ricchezza dei contenuti, ma anche la lezione di metodo, l’espressione della fiducia nella scienza e la costante attenzione alla funzione civile, sociale, umanitaria della tecnologia: la presentazione di protesi innovative e di app in grado di aumentare in misura significativa l’autonomia in caso di disabilità ha offerto loro un ottimo esempio di come la tecnologia possa giovare alla costruzione di una società più equa, solidale e giusta

E proprio al coraggio di sognare e di costruire un mondo nuovo i Professori Salfi e Schembra hanno esortato gli studenti del Liceo Spedalieri a conclusione di questo ciclo di incontri che troverà, nel lavoro in classe e nella possibilità di un rinnovato confronto con i Relatori, naturale prosecuzione; con l’auspicio che possano essere i protagonisti del cambiamento di domani, agli studenti è stato rivolto l’invito a sfruttare creativamente le potenzialità della tecnologia e a inventare con fantasia non una semplice evoluzione, ma un’autentica rivoluzione degli attuali servizi per il bene comune.

Si tratta di un invito che, come scriveva Umberto Eco, una menteeducata sulle avventure della creatività, esercitatasi su letteratura e filosofia” grazie alla formazione classica può certamente accogliere con successo, poiché proprio il Liceo Classico, che guida alla scoperta della ricchezza della tradizione umanistica e dello spessore della dimensione storica, “consente di immaginare quello che non è stato ancora immaginato”. 

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