Calcio, in attesa di conoscere il futuro il Catania va a Taranto per una sfida incisa nella storia

Calcio, in attesa di conoscere il futuro il Catania va a Taranto per una sfida incisa nella storia

CATANIA – Si torna ad un tuffo tra passato e storia per il Catania che domenica alle ore 14,30 affronterà il Taranto allo stadio “Erasmo Iacovone”, ricordi piacevoli per la storia e i tifosi rossazzurri nell’impianto pugliese, dato che è fortemente ricordata la promozione in serie B ottenuta agli spareggi nella stagione 2001/02, quando sulla panchina etnea sedeva Ciccio Graziani, ottenuta proprio contro la formazione ionica padrone di casa.

È anche da sottolineare la grande rivalità tra le due tifoserie che nel passato spesso e volentieri sono venuti a contatto durante gli incontri nelle gare ufficiali, si dice che la rivalità abbia avuto inizio per via di una sorta di striscione da parte della tifoseria rossoblu pugliese che avrebbe offeso la memoria di Sant’Agata, ma più che altro, questa è stata vista dai tifosi etnei come un‘affronto alla città.

Nel fattore campo invece, la sfida del 9 giugno del 2002, rimane uno dei ricordi più belli del tifo catanese con l’indimenticabile voce di Angelo Patanè a raccontare quel magico momento : “È serie B amici sportivi ! Un sogno! “, il sogno che prese forma già nella gara di andata al “Massimino” con il sinistro da fuori area di Michele Fini che fece esplodere di gioia i 23 mila presenti.

Una vera e propria sfida simbolica per il Catania, che in questo momento particolarmente complicato accompagnato dalle questioni societarie può essere un modo ancora una volta per un popolo di tifosi, che ha ancora fame di vincere e voglia di sognare.