CATANIA – Sabato 30 Maggio nella Sala delle Adunanze del Palazzo di Giustizia, dalle 09:30 alle 13:00, si terrà l’incontro dal titolo “Processo penale e mass media: la difesa dell’imputato, aspetti deontologici e profili psicologici. Opinioni a confronto”. Un seminario formativo che avrà ad oggetto le problematiche inerenti la forte pressione mediatica esercitata nell’ambito di processi legati a fatti di sangue.
La finalità del convegno è realizzare un incontro trasversale, in cui poter mettere a confronto differenti punti di vista sulla medesima tematica: si darà voce ad un dibattito multiculturale in cui interverranno magistrati, avvocati, giornalisti e psicologi, per una quanto più possibile completa ed esaustiva disamina delle questioni in considerazione.
Partendo da un punto di vista più strettamente tecnico, nonché deontologico, ci si soffermerà sul rapporto che l’avvocato penalista, a tutela del proprio assistito, deve e può avere con gli organi di informazione: utilizzo oculato delle conferenze stampa, interventi televisivi, talk show.
Si cercherà di comprendere, soprattutto, come difendere l’indagato/imputato dal c.d. circo mediatico.
Si demarcheranno inoltre i limiti invalicabili a tutela del processo e del suo sereno svolgimento, ascoltando, altresì, il parere di un magistrato.
Non mancherà lo sguardo giornalistico che farà da contraltare alle opinioni degli esperti giuristi. Si indagherà fin dove può spingersi il diritto di critica e di cronaca alla luce dell’etica e della deontologia giornalistica per cercare di comprendere a fondo qual è il rispetto che si deve all’indagato.
Infine, si dibatterà sull’attrazione maniacale e ossessiva dell’opinione pubblica riguardo ai fatti di sangue. Perché la cronaca nera scatena tanto interesse? E, soprattutto, si ascolterà l’opinione degli esperti con riguardo alle ripercussioni psicologiche a carico del soggetto indagato, fulcro del meccanismo mediatico.
E’ chiaro, dunque, che il seminario affronterà tematiche di natura deontologica, processual-penalistica, ma anche aspetti psicologici e storico-culturali di più ampio respiro.
Interverranno all’incontro, coordinato dall’avv. Giusi Latino del Foro di Catania: l’avvocato Maurizio Magnano di San Lio, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catania; l’avvocato Loredana Mazza, presidente del centro antiviolenza Galatea di Catania; l’avvocato Jessica Gualtieri, consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Catania; il dott. Giovanni Salvi, Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Catania; l’avvocato Renato Borzone, responsabile dell’osservatorio sull’informazione giudiziaria dell’U.C.P.I.; Guglielmo Troina, giornalista T.G.R. e RAI Sicilia; il dott. Francesco Spadaro, psichiatra; gli avvocati Giuseppe Passarello e Pier Francesco Iannello del Foro di Catania, la dotto.ssa Federica Gugliardo, psicologa e psicoterapeuta, psicanalista S.I.P.P.; volontaria del centro antiviolenza Galatea.
E’ previsto l’utilizzo di diapositive durante la prima parte dell’incontro, strutturato come lezione frontale. Nella seconda parte, invece, è previsto uno spazio dedicato alle domande degli uditori, nonché agli interventi programmati.
La partecipazione al seminario è gratuita e ai partecipanti verranno attribuiti 4 crediti formativi (3 in materia deontologica). Per info e iscrizioni [email protected]
