Catania, arresti tra San Giovanni Galermo e Villaggio Sant’Agata per spaccio di droga

Catania, arresti tra San Giovanni Galermo e Villaggio Sant’Agata per spaccio di droga

CATANIA – I carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno svolto un articolato servizio contrasto alla criminalità nei quartieri catanesi di San Giovanni Galermo e Villaggio Sant’Agata, con posti di controllo nei punti d’accesso ai due agglomerati urbani e  l’utilizzo dinamico di pattuglie di supporto per consentire una maggiore efficacia d’intervento.

Nello specifico, il controllo dei soggetti ristretti agli arresti domiciliari ha portato all’arresto di un 32enne che, al momento della verifica dei militari, non è stato trovato presso la sua abitazione del Villaggio S. Agata zona A.

A tal fine, infatti l’attesa, nei pressi dell’abitazione dell’interessato da parte dei militari del Nucleo Operativo ha loro consentito di sorprendere l’uomo al suo rientro a casa, mentre era intento a scendere da un’autovettura condotta da un conoscente.

Nel quartiere di San Giovanni Galermo arrestati due catanesi di 25 e 28 anni, responsabili di detenzione di sostanze
stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari del Nucleo Operativo e della Stazione, unitamente ai colleghi della Stazione di Catania Playa, avevano appreso che alcuni spacciatori erano soliti occultare quantitativi di droga sotto alcuni cespugli lungo il viale Tirreno.

Anche in questo caso la paziente attesa dei militari, nascostisi per osservare, ha avuto un esito fruttuoso perché, effettivamente, da lì a poco i due sono giunti a bordo di uno scooter Honda SH il cui conducente, dopo essersi accertato dell’assenza di “sguardi indiscreti”, si è diretto verso quei cespugli rovistandovi proprio mentre i militari sono balzati fuori fermandolo unitamente al complice.

L’ispezione del luogo ha permesso ai militari di trovare una borsa con alcune buste contenenti complessivamente ben 56 dosi di cocaina e 90 di marijuana, nonché il materiale confezionamento per la loro vendita al minuto.

Entrambi gli arrestati sono stati posti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.