PALERMO – Tra i tifosi rosanero è ancora vivo il ricordo della partita del 26 maggio 2021 che costò al Palermo l’eliminazione dai play-off per la promozione in Serie B ad opera dell’Avellino che domani sarà di scena al Barbera per la dodicesima giornata del campionato di Serie C.
Le squadre, in campo alle 14,30, saranno allenate ancora da Filippi e Braglia, al quale fu rimproverato quel 26 maggio di avere messo le mani al collo di Accardi. Quest’ultimo non sarà della partita per gli effetti dell’infortunio al polpaccio ed al tendine che lo ha costretto a recarsi più di una volta a Siviglia per sottoporsi ad una terapia specialistica.
Sarà quella di domani una partita di fondamentale importanza per entrambe le contendenti. Il Palermo, che domenica scorsa ha vinto la seconda gara consecutiva, la prima vittoria in trasferta della stagione, sembra finalmente aver trovato un assetto più equilibrato dando maggior peso al centrocampo. Merito di Filippi, che ha momentaneamente archiviato il 3-4-1-2 a cui era molto affezionato, per affidarsi al 4-3-1-2, un po’ costretto dalla penuria di centrali difensivi e anche per essersi reso conto della necessità di guarnire meglio la zona centrale del campo, troppo spesso incapace di bloccare le ripartenze avversarie.
Il nuovo assetto tattico dovrebbe costringere il tecnico di Partinico a rinunciare a Valente vista l’esperienza dagli scarsi risultati tentata ad inizio ripresa a Vibo Valentia quando proprio Valente è entrato in campo per sostituire Giron esterno sinistro nella difesa a quattro. Escluso l’utilizzo in difesa, per Valente potrebbe prospettarsi un nuovo cambio di ruolo: potrebbe collocarsi al centro del campo in un ipotetico terzetto composto insieme a Luperini e De Rose. Ma tale soluzione, almeno all’inizio, appare improbabile. E allora l’assetto difensivo dovrebbe essere composto da Doda a destra e da Lancini e Buttaro centrali, viste le indisponibilità di Perrotta, che deve scontare la seconda giornata di squalifica e di Marconi ancora infortunato, con Giron a sinistra.
Il centrocampo dovrebbe essere formato da De Rose, Luperini e Dall’Oglio. Silipo, che in settimana si è allenato poco per smaltire le botte rimediate contro la Vibonese, dovrebbe all’inizio sedere in panchina e dare spazio sulla trequarti a Floriano. Punte dovrebbero essere Fella e Brunori.
Le probabili formazioni
Ricapitolando Palermo in campo schierato con il 4-3-1-2 formato Pelagotti; Doda, Buttaro, Lancini, Giron; Luperini, De Rose, Dall’Oglio; Floriano; Brunori, Fella. L’Avellino, con 3 punti in meno in classifica rispetto al Palermo, è stato sconfitto una sola volta, alla 7 a giornata contro il Monterosi in trasferta, e nelle ultime quattro partite ha vinto in casa e pareggiato in trasferta.
Da squadra coriacea, determinata e che pratica un calcio muscolare, scenderà al Barbera per vendere cara la pelle. Braglia dovrebbe schierare i “lupi” con il 3-5-2 con Forte; Dossena, Silvestri, Bove; Rizzo, Aloi, De Francesco, Micovschi, Tito; Di Gaudio, Plescia.
