#RialzatiCatania, la forza di una città che “rinasce” sempre: e oggi c’è anche il sole

#RialzatiCatania, la forza di una città che “rinasce” sempre: e oggi c’è anche il sole

CATANIA – Sono momenti difficili per Catania, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto nei giorni precedenti e che non ha lasciato un attimo di respiro.

Agghiacciante vedere un’intera città letteralmente “in ginocchio“, inerme davanti al “volere” di eventi naturali più grandi, imprevedibili e – a tratti – incontenibili.

“Melior de cinere surgo”

Ma, nello stesso tempo, quello che la contraddistingue è la forza: la città dell’elefante ha imparato – nei secoli – a risorgere dalle sue “ceneri”, ogni volta sempre più combattiva.

Non a caso, “Melior de cinere surgo” è l’iscrizione che si trova sulla celebre Porta Ferdinandea e che è diventata un po’ il “motto” di tutti i Catanesi.

L’espressione, infatti, sintetizza la fierezza di una popolazione che, instancabile, dopo ogni catastrofe riparte e ricostruisce i brandelli della città ogni volta migliorando qualcosa.

Rendendola, in altre parole, “sempre più bella” rispetto alla configurazione precedente. Non c’è nulla che possa scalfirla, o per lo meno, tutto si può combattere. E si ricomincia.

La quiete dopo la tempesta?

Anche in questa occasione, è doveroso rimboccarsi le maniche. Tra muri ceduti, auto sommerse, strade allagate, fiumi straripati, ospedali inagibili, negozi messi a dura prova, case completamente fuori uso, oggi – dopo ben 3 giorni ininterrotti di piogge torrenziali – si placa tutto.

La quiete dopo la tempesta o la calma prima della “seconda guerra”?

A giudicare da quello che circola in giro, le giornate di giovedì 28 e venerdì 29 ottobre dovrebbero essere le peggiori a causa del transito di un ciclone mediterraneo di una potenza allarmante, ma Catania spera ancora che sia solo un’ipotesi e non realtà.

Ecco il sole

Nel frattempo, fa la sua comparsa il sole, seppur timidamente, accantonato in questi giorni ma mai dimenticato. Si fa spazio tra le nuvole e ricorda, con i suoi raggi, che la Sicilia – da sempre – è definita l’Isola del Sole. Ma anche della speranza.

Come tutti gli avvenimenti della vita, che segnano ma insegnano, anche Catania cambierà “faccia”, per tentare di non ritrovarsi più in situazioni del genere.

E dovrà fare i conti con “l’eredità” lasciata dal nubifragio. Danni importanti da ripristinare e conseguenze da tenere a mente per gestirle al meglio.

L’hashtag #RialzatiCatania

Come succede spesso in questi casi drammatici, la solidarietà diventa il motore principale per andare avanti e non mollare. Nei social impazza l’hashtag #RialzatiCatania accompagnato dai cuori rosso e azzurro, che distinguono da sempre la città.

La prima tonalità, infatti, richiama il Vulcano Etna, con la sua lava; e la seconda il cielo, ma anche il mare, rifugio e porto sicuro. Ma di certo non la pioggia.

“Il sole esiste per tutti”

Tra l’altro, Catania, si sa, è abituata a ripartire. Adesso è il momento di ingranare la marcia e far vedere al mondo la vera forza di una popolazione che non si fa abbattere dinanzi a nulla.

Vorrei ricordassi tra i drammi più brutti che il sole esiste per tutti“, cantava Tiziano Ferro e questa frase potrebbe essere la spinta in più per affrontare il futuro – incerto – che ci attende. Catania ce la farà anche stavolta, anche stravolta.