Etna “agitata”, tremore vulcanico in aumento ed esplosioni dal Cratere di Sud-Est: eruzione alle porte?

Etna “agitata”, tremore vulcanico in aumento ed esplosioni dal Cratere di Sud-Est: eruzione alle porte?

CATANIA – Cresce nuovamente l’attenzione nei confronti dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa che nelle scorse ore ha dato ancora una volta accenni della propria attività. Da un paio di giorni, infatti, l’Ingv registra un deciso incremento del tremore vulcanico con un ritorno dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est.

Nella serata di ieri, così come comunicato dagli esperti, è stato osservato “un graduale incremento dell’attività esplosiva al Cratere di Sud-Est che genera la proiezione di brandelli di materiale incandescente oltre l’orlo craterico“.

Al momento l’attività in corso produce delle discontinue e blande emissioni di cenere che si disperdono in direzione dei quadranti orientali dell’edificio vulcanico. L’ampiezza media del tremore vulcanico attualmente si pone su livelli medi con una leggera tendenza all’incremento“.

La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore vulcanico rimane ubicata nell’area compresa tra la Voragine e la Bocca Nuova a una elevazione compresa tra 2.900 e 3.000 m s.l.m.. L’attività infrasonica si mantiene su livelli bassi“, conclude il comunicato.

In una seconda nota, diffusa, in tarda serata, l’Ingv ha reso noto che “l’ampiezza media del tremore vulcanico continua il graduale trend in incremento, attestandosi attualmente entro l’intervallo dei valori medio-alti“.

Le sorgenti del tremore risultano localizzate al cratere di SE ad una profondità di circa 2.900 m sopra il livello del mare. Contestualmente l’attività infrasonica è in incremento con sorgenti localizzate prevalentemente al cratere di SE“.

A causa delle “condizioni meteo avverse” non è stato possibile avere “una visualizzazione estremamente discontinua e parziale del fenomeno in corso. In particolare dalla telecamera visibile di Montagnola e talora da quella di Monte Cagliato, si intravedono frequenti bagliori intermittenti, compatibili con una probabile attività stromboliana“.

Fonte foto: Ingv.it