“Vengo di notte e vi ammazzo!”, 42enne furioso minaccia la convivente e le aizza il cane: scattano le manette

“Vengo di notte e vi ammazzo!”, 42enne furioso minaccia la convivente e le aizza il cane: scattano le manette

TRECASTAGNI – I carabinieri della Stazione di Trecastagni, hanno arrestato un 42enne del posto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Intorno all’una di notte la pattuglia si è recata nella via Quasimodo, dove i residenti aveva avvertito l’operatore del 112 di una lite familiare in corso, tra il 42enne e la convivente di 37 anni che litigavano per la decisione della donna di dormire in camere separate.

I militari che erano riusciti a tranquillizzare la situazione, alle 9 del mattino, vengono avvisati, dalla convivente dell’uomo che quest’ultimo era andato in escandescenza e che, in quel momento, stava distruggendo la sua autovettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione. Al loro arrivo i militari hanno trovato l’uomo in evidente stato d’alterazione.

La donna ha loro raccontato di essere stata tirata per i capelli e percossa in varie parti del corpo e che anche la madre, era stata strattonata e sbattuta sul parabrezza dell’autovettura. L’uomo quindi, portato dai militari in caserma, ha continuato ad inveire nei confronti della convivente gridando che la vera ragione del litigio era dovuta alle difficoltà che aveva di vedere il figlio di 4 mesi: “Mi potete arrestare ma quando esco mi vado a prendere mio figlio e lo ammazzo e poi li ammazzo, lascio un biglietto e dico che è colpa di tutti voi!“.

Nel corso degli accertamenti è emerso che l’uomo in realtà, dopo la nascita del figlio, aveva lasciato l’abitazione per andare a vivere dai genitori e continuava ad assumere cocaina che ne faceva accrescere la litigiosità del carattere.

Sin dall’inizio del loro rapporto aveva tenuto comportamenti irascibili e violenti nei confronti della donna, determinati anche da un’infondata gelosia nutrita nei suoi confronti che lo aveva più volte portato a minacciarla: “Ti faccio togliere il bambino, sarai tu a penare per vedere il bambino, vengo di notte e vi ammazzo entrambi!“.

Numerosi sono stati i casi nei quali l’uomo ha agito violentemente nei confronti della donna, con la scusa di consegnarle un farmaco per il bambino si era impadronito delle sue chiavi di casa, minacciandola che si sarebbe portato il figlio, piano che non è riuscito a realizzare poiché la madre era riuscita ad avvisare i carabinieri. Sfruttando il possesso delle chiavi di casa ha minacciato che sarebbe venuto con il suo cane (un grosso esemplare di razza Corso) per farle azzannare.

Nell’ultimo episodio interrotto dall’arrivo dei militari, oltre alle percosse alle due donne, l’uomo aveva sottratto il cellulare all’ex convivente gettandolo in un terreno di fronte l’abitazione per impedirle di chiamare aiuto.

L’arrestato è stato portato presso il carcere palermitano di Termini Imerese in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.