CATANIA – La città di Catania è ritenuta tra le più grandi metropoli di tutta Italia, dove non sempre è facile ottenere un controllo totalmente capillare motivo per cui è stata scelta per la fase sperimentale del nuovo Sistema Mercurio che verrà utilizzato dalla Polizia.
Vivendo in un era dove la tecnologia la fa da padrona anche le forze di polizia, che sorvegliano il territorio, devono adeguarsi e sperimentare nuovi sistemi che possano aiutarli nel loro lavoro, idea questa che contribuisce alla nascita del nuovo sistema automatizzato Mercurio, che vede come supporto al suo funzionamento i pc ed un tablet in ogni volante. Il suo scopo è quello di agevolare il controllo sui veicoli grazie al Targhe On Board, sistema centralizzato chiamato OCR che invia tutti i dati istantaneamente, mentre l’utilizzo del tablet serve a mantenere costante il contatto visivo e comunicativo con la sala operativa.
Tutto ciò è stato presentato durante una conferenza, che si è svolta al rettorato, in occasione del 163° anniversario della fondazione della polizia di Stato, durante la quale sono stati mostrati alcuni dati rilevanti sull’utilizzo di questo nuovo sistema, infatti, nella prima settimana di maggio le volanti controllate sono risultate 2254 rispetto alle 425 della prima settimana di marzo. In questa prima fase di inserimento del Sistema Mercurio sarà coinvolto il Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale.
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Hanno preso parte alla conferenza, mostrando i benefici che “Mercurio” apporterà al territorio, il prefetto Maria Federico ed il questore Marcello Cardona. Tra la platea presente anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, che ha avuto modo di assistere ad una dimostrazione del funzionamento del nuovo sistema operativo dichiarandosi soddisfatto del suo utilizzo e sicurissimo che questo apporterà un aiuto decisamente notevole agli agenti di polizia.
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