“C’è una bomba in mare”, la Capitaneria di Porto blinda la spiaggia: scattano le operazioni di rimozione

“C’è una bomba in mare”, la Capitaneria di Porto blinda la spiaggia: scattano le operazioni di rimozione

RIBERA – Momenti di tensione quelli che si stanno vivendo a Ribera, in provincia di Agrigento, dopo la segnalazione di una possibile presenza di ordigno bellico nella nota località marittima di Seccagrande.

A dare comunicazione è stata la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, che attraverso un’ordinanza ha reso noto che in località Seccagrande del Comune di Ribera (AG), in posizione Latitudine 37°26’03’’ nord – Longitudine 013°14’08’’ est, è stato segnalato un presunto ordigno bellico, distante circa 100 metri dalla costa e posto su un fondale di tipo sabbioso profondo circa 3,5 metri.

La Capitaneria ha anche comunicato che dalla data odierna e fino alla rimozione del presunto ordigno di cui sopra, da parte di personale specializzato, la zona di mare compresa nella circonferenza con centro nel punto di coordinate sopra citate e per un raggio di 50 metri, è interdetta alla navigazione, all’ancoraggio, alle immersioni subacquee, alla balneazione, alla pesca e ai mestieri affini.

Dato quanto comunicato dalla Guardia Costiera, il sindaco di Ribera ha provveduto a emanare un’ordinanza di interdizione del tratto di spiaggia: “l’interdizione temporanea e urgente, a scopo precauzionale, del tratto di spiaggia compreso tra i 100 metri a destra e 100 metri a sinistra dal punto individuato dalle coordinate Lat. 37°26’04.7’’N – Long. 013°14’14.0’’ E mediante transenne ed apposizione di idonei cartelli monitori della suddetta interdizione fino all’intervento di rimozione del presunto ordigno bellico“.