Squadra Mobile all’hotspot di Lampedusa, fermati i 5 scafisti del maxi sbarco del 28 agosto: il VIDEO dell’arresto

Squadra Mobile all’hotspot di Lampedusa, fermati i 5 scafisti del maxi sbarco del 28 agosto: il VIDEO dell’arresto

LAMPEDUSA – La Squadra Mobile di Agrigento ha svolto presso l’hotspot di Lampedusa un’articolata attività di indagine, che ha permesso l’emissione di un decreto di fermo di indiziato di delitto da parte della Procura della Repubblica del Tribunale di Agrigento, nei confronti di 5 uomini egiziani responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Le indagini si sono incentrate sul maxi sbarco del 28 agosto scorso, di ben 538 migranti, di varia nazionalità, i quali sono giunti a Lampedusa su un barcone in legno di circa 25 metri, con doppio ponte e motore entrobordo, del tutto inidoneo a effettuare la traversata in mare con un così elevato numero di persone a bordo, condotti in porto da motovedette della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera.

Gli investigatori della Squadra Mobile, superate le difficoltà legate alla gestione dell’imponente flusso migratorio e al timore dei migranti di riferire informazioni circa l’identificazione dei cosiddetti scafisti per paura di eventuali ritorsioni, hanno acquisito, nell’immediatezza, informazioni utili da decine e decine di migranti propedeutiche a ricostruire le varie fasi della navigazione e i diversi ruoli rivestiti dagli indagati.

Sono stati identificati i soggetti demandati alla guida del natante, quelli incaricati di dare gli ordinativi di bordo anche costringendo i migranti a trattamenti degradanti e inumani sottoponendoli a violenze fisiche e chi si occupava di distribuire cibo e acqua durante la traversata.

Infatti, a seguito del quadro indiziario raccolto e grazie all’incessante attività investigativa svolta, sono stati compiutamente individuati i soggetti responsabili a vario titolo del reato previsto e punito dall’art. 12 del Dlgs 286/98, con le aggravanti di aver procurato l’ingresso sul territorio nazionale a più di 5 persone, di averle esposte a pericolo per la loro vita o per la loro incolumità e di aver agito allo scopo di trarne profitto anche indiretto.

Il brillante risultato ottenuto, concretizzatosi con l’esecuzione del provvedimento di fermo a carico di H.N.M; N.A.G; F.F.E; A.E.F.M.S; R.H.A.B. tutti di origine egiziana, avvenuto nella tarda serata di ieri, è stato frutto dell’attività della Squadra Mobile di Agrigento, con il prezioso contributo del Reparto Aereo Navale della Guardia di Finanza di Palermo.

Al termine dell’attività 4 fermati sono stati associati nel carcere di Agrigento e 1 in quello di Sciacca.

L’attività investigativa della Squadra Mobile finalizzata all’identificazione delle organizzazioni criminali sedenti in terra libica e dedite al traffico di esseri umani è tutt’ora in corso e procede a ritmi incessanti nonostante l’imponente flusso migratorio, che nel solo mese di agosto ha fatto registrare l’arrivo di 5.540 extracomunitari, impegni il personale della Polizia di Stato nell’esecuzione di arresti per reingresso illegale di migranti, senza soluzione di continuità.