Catania, una sala e un corso di giornalismo in onore di Maria Grazia Cutuli. Panvini: “Lasciare un ricordo non indifferente”

Catania, una sala e un corso di giornalismo in onore di Maria Grazia Cutuli. Panvini: “Lasciare un ricordo non indifferente”

CATANIA – Si è svolto all’Ardizzone Gioeni un evento fuori cartellone del Music Opera Festival realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania.

In occasione della presentazione del cast della Cavalleria Rusticana per la regia di Guglielmo Ferro che andrà in scena il 28 e 29 agosto nella splendida corte neogotica dell’Istituto, gli alunni della prof. Liliana Nigro, alla presenza della presidente Lina Scalisi e del direttore Gianni Latino, hanno esposto e sfilato i loro abiti, creando un atmosfera incantata che ha impressionato i tanti ospiti che hanno gremito il cortile.

La serata è stata dedicata alla memoria della giornalista catanese Maria Grazia Cutuli uccisa in Afghanistan nel 2001. Alla presenza dei fratelli Mario e Sabina, durante i saluti istituzionali, l’assessore alla Famiglia Antonio Scavone ha suggerito al commissario straordinario dell’IPAB Giampiero Panvini di destinare una sala alla memoria della coraggiosa concittadina al fine di mantenerne vivo il ricordo e l’esempio.

La proposta dell’assessore Scavone è stata subito raccolta dal commissario Panvini che anzi ha, a sua volta, indicato che non solo la sala verrà nominata a Maria Grazia, ma si attiverà affinché possa diventare sede di una vera e propria scuola di giornalismo destinata ai giovani.

Commossa l’adesione dei familiari che si sono detti pronti a collaborare con l’iniziativa essendo il momento più opportuno, per quello che sta accadendo, per far comprendere quanto sia importante raccontare quello che accade in territori così difficili e pericolosi.

Le dichiarazioni del commissario Panvini

In merito all’iniziativa in onore a Maria Grazia Cutuli, è intervenuto ai nostri microfoni il commissario straordinario dell’IPAB Giampiero Panvini, che afferma: “I familiari sono rimasti molto contenti di questa iniziativa. Abbiamo scelto una sala molto prestigiosa da poterle riconoscere, l’abbiamo vista e l’abbiamo ritenuta assolutamente valida. Stiamo provvedendo a renderla praticabile con piccoli interventi di restauro. Stamattina è venuta la ditta per la climatizzazione, poi va rivisto l’impianto elettrico e va adeguato. Si tratta di piccoli interventi in grado da poter essere attuati in tempi abbastanza celeri”.

Per quanto concerne i tempi di consegna del lavoro, a detta di Panvini, il tutto potrebbe concludersi entro un mese. Il commissario poi conclude: “Rendere onore ai catanesi che si sono distinti nel corso della storia. Lasciare un ricordo non indifferente che resterà sempre. Una sala che sarà piena di significato attraverso la scuola di giornalismo dedicata a Maria Grazia”.