Olimpiadi, inizio dolce amaro. Prima medaglia per l’Italia: delusione Fiammingo

Olimpiadi, inizio dolce amaro. Prima medaglia per l’Italia: delusione Fiammingo

CATANIA – Inizio dolce amaro per l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (spostate al 2021 a causa dell’emergenza Covid). Dopo l’isolamento di 6 atleti per contatto con un positivo durante il viaggio e l’approdo in finale dell’Italremo (canottaggio), arriva la prima medaglia per l’Italia, seguita purtroppo da una dolorosa eliminazione (per la Nazione e anche per Catania).

Vito Dell’Aquila: la prima medaglia azzurra

Vito Dell’Aquila si è infatti qualificato alla finale per l’oro del taekwondo, 58 chili, battendo in semifinale l’argentino Lucas Guzman. Contro il turco Mohamed Jendoubi, Dell’Aquila combatterà alle 21,45 ora locale, le 14,45 italiane.

Rossella Fiammingo si ferma ai quarti

Non sorride l’Italia, non sorride Catania e non sorride, soprattutto, Rossella Fiammingo. Il suo sogno di un’altra medaglia nella spada individuale femminile (a Rio aveva vinto l’argento) si ferma ai quarti di finale contro l’estone Katrina Lehis. C’era speranza per la spadista catanese, che aveva eliminato anche la campionessa del mondo 2019 Nathalie Moellhausen.

Ma contro Katrina Lehis non c’è stata fondamentalmente partita. Un 15-7 finale che non lascia spazio ad altri commenti. Un quarto iniziato male e finito peggio per la nostra Rossella. La Lehis aveva già fatto male all’Italia, eliminando Maria Navarria sconfitta agli ottavi di finale per 15-10.

Fonte immagine Facebook – Italia Team