CATANIA – “Mamma Etna” è ancora in fermento e continua a farsi sentire tra lapilli, emissione di cenere vulcanica e fontane di lava. Da stamattina, infatti, continua lo spettacolo senza fine per i catanesi e non solo, pronti con le macchine fotografiche per riprendere tanta bellezza e magnificenza.
Riportiamo, di seguito e integralmente, il comunicato dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) di Catania sull’attività odierna.
Il comunicato dell’INGV
“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che si osserva dalle telecamere di sorveglianza il passaggio da attività stromboliana del Cratere di Sud-Est a fontana di lava.
L’attività sta avvenendo da tre bocche nella parte occidentale del Cratere di Sud-Est. Sulla base del modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Est-Sud-Est. Al momento, l’altezza della colonna eruttiva ha raggiunto circa 6.5 km a.s.l..
Alle ore 08:50 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in crescita. L’ultima localizzazione del tremore, alle ore 08:15 UTC, risulta in prossimità del Cratere di Sud-Est ad una profondità di circa 3,0 km s.l.m.
Il numero degli eventi infrasonici negli ultimi 10 minuti, alle ore 08.55 UTC, è molto alto. L’ultimo evento infrasonico risulta localizzato in prossimità del Cratere di Sud-Est“.
Fonte foto in evidenza: Orazio Valenti