VITTORIA – La procedura di affidamento della gestione del parco di Serra San Bartolo, indetta dal Comune, non convince molte forze politiche.
Prima sono giunti i rilievi di Fratelli d’Italia su un presunto conflitto d’interessi e adesso una nota del Movimento Cinque Stelle chiede di ritirare la procedura.
I grillini non si esprimono sulla presenza del conflitto d’interessi perché non hanno potuto visionare la documentazione ma evidenziano “il sistema particolarissimo scelto per la individuazione del gestore”.
“Il bando di gara – dice il M5S – sorprendentemente, non stabilisce criteri degni di questo nome, che sono stati invece stabiliti dalla commissione di gara prima dell’apertura delle buste. Fin qui nulla di male, se non fosse che, dalla lettura di questi atti, pubblicati sul sito istituzionale del Comune, i criteri in questione appaiono talmente generici da risultare pericolosamente indeterminati e da consentire alla commissione di poter sostanzialmente arrivare a qualunque decisione a proprio piacimento”.
“Che senso può avere, ad esempio – prosegue la nota – prevedere un sistema decrescente di punteggi per il progetto presentato, da ottimo a sufficiente, passando per buono, quando non vengono indicati i parametri per la valutazione dello stesso progetto? E cosa significa, ancora, che, nella formulazione della graduatoria, la commissione ha ritenuto di non spendere una-parola-una a supporto della propria valutazione, rinunciando perfino a elencare i punteggi attribuiti alle ditte per ciascun criterio, limitandosi a mettere un unico numero totale, così da rendere impossibile qualsiasi controllo sulla correttezza del suo operato?”.
Di conseguenza i pentastellati chiedono alla commissione consiliare e al consiglio stesso di fare chiarezza mentre ci si potrebbe rivolgere alla magistratura se “il sindaco, il dirigente e la commissione, che riteniamo costituita da funzionari corretti, daranno seguito, disponendo l’aggiudicazione, ad un procedimento che merita, ed è ciò che chiediamo, di essere ritirato immediatamente”.
In più il M5S ha fatto richiesta di accesso agli atti tramite il deputato regionale Vanessa Ferreri e si ripromette anche di vagliare l’affidamento di altri beni pubblici di Vittoria (Enoteca, ex Carcere, Sala Mazzone).
