CATANIA – Nella mattinata di ieri, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato Nesima, transitando in viale Tirreno, giunti all’altezza di una zona sterrata nelle vicinanze di un campetto di calcio, hanno notato un furgone ivi parcato che destava il loro sospetto.
Gli operatori decidevano così di effettuare il controllo dei due occupanti che sono stati identificati per P.R. di 54 anni e M.C.F. di 49 anni, entrambi annoveranti pregiudizi penali in materia di sostanze stupefacenti.
In particolare a carico del P.R. è stata rilevata, in atto, la sua sottoposizione alla sorveglianza speciale con
obbligo di soggiorno nel Comune di Trecastagni ove risiede per la durata di un anno. Accertata la palese violazione della misura inflittagli dal Tribunale di Catania Sezione Misure di Prevenzione, i poliziotti hanno proceduto quindi al suo arresto in flagranza dando immediata notizia al Magistrato di turno della locale Procura che ha disposto nei confronti del P.R. la sottoposizione agli arresti domiciliari in attesa della direttissima fissata per la data odierna.
L’attività di controllo esperita nella giornata precedente da personale dipendente ha, altresì, permesso di deferire all’autorità giudiziaria per evasione anche l’arrestato domiciliare G.C. di 45 anni, trovato fuori dalla propria abitazione. Il predetto ha giustificato agli agenti la sua presenza in strada e non sull’autorizzato posto di lavoro riferendo che doveva effettuare delle ristrutturazioni alla propria abitazione. Ulteriori accertamenti hanno consentito di rilevare che G.C. da più di un mese non si recava al lavoro, non facendo pervenire nessuna comunicazione in merito alla sua assenza.
Una volta espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato ricondotto nella sua abitazione per il ripristino degli arresti domiciliari.
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