Arrestato un ex pescatore che favoriva l’ingresso clandestino di egiziani

Arrestato un ex pescatore che favoriva l’ingresso clandestino di egiziani

CATANIA  Nel 2010 il pregiudicato Massimo Greco aveva deciso di abbandonare il suo lavoro da pescatore per dedicarsi all‘attività molto più redditizia incentrata sulla tratta di immigranti, gestita all’epoca insieme al padre ed altre quattordici persone egiziane ma di nazionalità italiana.

Le indagini in un primo momento avevano condotto subito a Greco, 30 anni di Riposto, fermato mentre si trovava alla guida di un tir sull’autostrada Messina-Catania, dove trasportava 81 persone appena sbarcate sulle nostre coste. Quel fermo all’epoca permise si sventare una vasta organizzazione che si occupava di tratte umane con sede principale ad Alessandria D’Egitto.

Massimo Greco, irreperibile dallo scorso gennaio, è stato arrestato dal commissariato centrale di polizia dopo un attenta indagine articolata con pedinamenti ed intercettazioni telefoniche. 

Il trentacinquenne pregiudicato dovrà scontare una pena di reclusione pari a due anni e tre mesi perché riconosciuto colpevole dei reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento di ingresso clandestino o irregolare di soggetti extracomunitari sul territorio nazionale.