Catania, AMTS nuova partecipata del comune. Lo Schiavo (Fast Confsal): “Organizzazioni sindacali facciano fronte comune”

Catania, AMTS nuova partecipata del comune. Lo Schiavo (Fast Confsal): “Organizzazioni sindacali facciano fronte comune”

CATANIA – Spesso, nel tempo, le dinamiche sindacali hanno portano a delle sane contrapposizioni fra le organizzazioni sindacali rappresentative a beneficio e a tutela degli interessi dei lavoratori.

Ciò, avveniva soprattutto, in altra epoca del nostro paese, quando la situazione socio economica dello stesso non era certamente paragonabile a quella attuale e faceva sì che la gestione delle fasi del negoziato si sviluppavano su condizioni e presupposti positivi.

Ed è proprio in virtù di questo mutato contesto che il confronto fra i sindacati di categoria, propedeutico al delicato esame congiunto con i rappresentanti delle due società AMT S.p.A. e Sostare s.r.l., “dovrebbe essere contestualizzato a prescindere dal senso di appartenenza di ciascun rappresentante dei lavoratori in funzione dell’incarico ricoperto in seno alla propria organizzazione sindacale”, afferma Giovanni Lo Schiavo (Fast Confsal).

Il processo di trasformazione delle due partecipate, che a breve tempo darà vita alla nuova società a società AMTS S.p.A., “vede i sindacati impegnati ad un compito complesso e arduo, stante la differenza sostanziale fra i due contratti collettivi di lavoro che si compiegheranno nell’unico Ccnl autoferrotranvieri con notevoli ricadute sia sulla nuova organizzazione del lavoro sia sugli istituti contrattuali ex ante”.

Ecco perché la fase di consultazione in corso e le insidie dell’esame congiunto che si svilupperà fra le parti, “dovrebbe essere l’elemento di riflessione e di valutazione condivisa dalle forze sociali chiamate in campo nella circostanza, compresa e in testa Fast Confsal“.