L’incidente e l’arrivo dei sanitari: così Stefano è morto tra le braccia del papà, operatore del 118

L’incidente e l’arrivo dei sanitari: così Stefano è morto tra le braccia del papà, operatore del 118

RAGUSA – Sono trascorsi due giorni dall’incidente di via Archimede ed è soltanto dopo aver metabolizzato le tragedie che vengono fuori i più piccoli dettagli che spezzano ancor di più il cuore. Soltanto ieri mattina sono stati celebrati i funerali di Stefano Pagano, vittima dell’incidente mortale verificatosi all’alba di domenica scorsa.

L’ultimo saluto a quel giovane di appena 21 anni nella Cattedrale di San Giovanni, a Ragusa, è stato straziante. Soprattutto per i familiari.

La storia di Stefano

Il giovane aveva già perso la mamma qualche anno fa. Nel dolore e nella disperazione lascia anche due sorelle e due fratelli. Ma c’è di più: il papà di Stefano è un operatore del 118. Ed è proprio il padre il sanitario ad essere intervenuto, quella domenica mattina, sul luogo del sinistro.

Stefano è morto così, tra le braccia del papà. Che non ha potuto fare nulla, se non stringere per l’ultima volta il suo caro figlio.

La dinamica dell’incidente

Il 21enne viaggiava su una Fiat Uno con un amico, 22enne – alla guida del mezzo – che per cause ancora in corso di accertamento avrebbe perso il controllo e sarebbe finito contro un palo, per poi schiantarsi subito dopo contro un’inferriata.

Due le ambulanze giunte sul posto, in una c’era proprio Antonio: papà di Stefano. Giunto sul posto e capita la drammatica situazione, è andato subito a soccorrere quel giovane che lottava tra la vita e la morte, per poi accorgersi – tra lo strazio e la disperazione – che quel ragazzo era proprio il suo Stefano.

Urla di dolore hanno squarciato il silenzio delle prime luci del mattino. A nulla sono bastate le preghiere e il tempestivo intervento dei vigili del fuoco per estrarre il giovane dalle lamiere accartocciate dell’auto, la morte ha vinto lo stesso. Come lo aveva fatto anni fa, portando via la moglie.

Ma l’amore è più forte di tutto, anche della morte. E Stefano, siamo certi, difficilmente verrà dimenticato. A testimoniarlo gli immensi messaggi di cordoglio sui social per i familiari. Soprattutto per quel papà eroe che col cuore squarciato in petto, ha abbracciato a sé il figlio per l’ultima volta e l’ha lasciato andare. Via. Per sempre.

 

Fonte foto Occhionotizie.it