Succede a Catania e provincia: 2 maggio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 2 maggio MATTINA

CATANIA – Le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • I Carabinieri della Stazione di Mineo hanno arrestato un 28enne del posto, ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nel corso della loro quotidiana attività info investigativa, avevano avuto notizia di qualche fenomeno di spaccio di droga in piazza Unieux, nel centro cittadino del paese calatino. Hanno così effettuato vari servizi di osservazione sino a quando hanno visto due uomini che, dopo una breve conversazione, avevano effettuato il classico scambio soldi-droga allontanandosi velocemente. Purtroppo per loro, nonostante il loro tentativo di fuga in direzioni opposte, i militari li hanno bloccati e perquisiti notando però che l’acquirente, nel tentativo di disfarsi della droga, aveva gettato furtivamente a terra l’involucro contenente una dose di marijuana. Ancora nelle mani dello spacciatore, invece, hanno trovato la banconota da dieci euro che il suo “cliente” gli aveva appena consegnato come corrispettivo della dose ricevuta mentre, a seguito di una successiva perquisizione domiciliare nella sua abitazione, i militari hanno trovato un’ulteriore piccola quantità di marijuana. Lo spacciatore è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Entrambi, invece, sono stati sanzionati per non aver ottemperato alle disposizioni governative in materia di contenimento della diffusione da Coronavirus;
  • I Carabinieri della Compagnia di Giarre, in ottemperanza alle direttive del Comando Provinciale su indicazioni prefettizie, coadiuvati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia”, sono stati impegnati nell’effettuazione di un controllo straordinario del territorio giarrese e dei centri vicini. In particolare hanno proceduto all’esecuzione di alcune perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi e droga, nonché identificato 46 persone e controllato 18 autoveicoli, segnalando alla Prefettura quali “assuntori” due uomini che sono stati trovati in possesso di droga per “uso personale”. Nell’ambito del medesimo servizio, nei confronti di un 35enne di Riposto, hanno eseguito un decreto di sospensione di detenzione domiciliare e conseguente carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania. L’uomo, che nell’ottobre del 2019 si era reso responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato tradotto presso il carcere di Catania Piazza Lanza per espiare la pena di un anno di reclusione.

Immagine di repertorio