Catania, fortino della droga in un casolare di via Palermo: irruzione dei carabinieri. Tre arresti

Catania, fortino della droga in un casolare di via Palermo: irruzione dei carabinieri. Tre arresti

CATANIA – I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di Catania Piazza Dante hanno arrestato nella flagranza i catanesi Gaetano Francesco Arena, di 27anni, Marco Andrea Santagati, di 24, e Giuseppe Zappulla, di 31, ritenuti responsabili di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Grazie a un’attenta attività info investigativa i militari hanno acquisito notizie circa la fiorente e organizzatissima attività di spacciatori di droga dei tre che, in un casolare abbandonato nelle campagne circostanti la via Palermo, hanno gestito un vero e proprio supermarket di sostanze stupefacenti.

I militari hanno così acquisito un posto d’osservazione che ha consentito loro di verificare la cessione di droga a due acquirenti che, successivamente fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di due dosi di marijuana.

Avuta così certezza dell’attività spaccio hanno fatto irruzione nel casolare trasformato in un vero e proprio fortino grazie alla copertura di ben 6 telecamere di videosorveglianza, di porte blindate e tutelato da due pitbull che, effettivamente, hanno svolto il loro lavoro avvertendo gli spacciatori dell’arrivo di gran carriera dei militari.

I tre hanno pertanto dapprima tentato di distruggere le prove a loro carico appiccando un rogo con la benzina contenuta in una tanica, tentando così di bruciare 26 dosi di marijuana e il relativo materiale per il confezionamento al minuto, una ricetrasmittente, nonché un bilancino di precisione.

La successiva perquisizione ha permesso ai militari di trovare ulteriori 74 dosi della medesima sostanza stupefacente e la somma di 930 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.

I due acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre i tre arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.