Due serre di droga “mantenute” con l’energia elettrica rubata: scattano gli arresti

Due serre di droga “mantenute” con l’energia elettrica rubata: scattano gli arresti

PALERMO – Non si fermano i controlli antidroga dei carabinieri del comando provinciale di Palermo: i militari della stazione Palermo Villagrazia hanno arrestato C.G., un 26enne domiciliato a Bolognetta, per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica.

Una perquisizione a casa del giovane, già noto alle forze di polizia, ha consentito infatti di scoprire l’esistenza di una serra artigianale indoor, attrezzata di tutto punto con lampade e impianti di aspirazione alimentati tramite un allaccio diretto abusivo alla rete elettrica, per la coltivazione di circa 300 piante di cannabis, dell’altezza media di 40 cm.

Era presente anche materiale per il successivo confezionamento della droga. Il tutto è stato sottoposto a sequestro, mentre C.G., dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese, è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Un’altra serra indoor è invece stata scoperta a Carini, a casa di un 41enne incensurato, R.R.: l’uomo era in possesso di circa 70 piante, alte in media 1,40 metri, in ottimo stato di maturazione. La serra disponeva degli impianti di irrigazione, aerazione e illuminazione, alimentati anche in questo caso tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica: R.R. è stato quindi arrestato.

Due involucri contenenti 3 chilogrammi di hashish sono invece stati trovati dopo essersi arenati sulla spiaggia di Lascari: si tratta di un fatto analogo ad altri già accaduti in vari luoghi della costa siciliana, nel corso delle ultime settimane.

La sostanza psicotropa è stata sequestrata da militari della stazione di Lascari, e sono in corso indagini volte ad accertarne la provenienza. Immesso nel mercato al dettaglio, l’hashish avrebbe fruttato fino a 45mila euro. Tutta la droga sequestrata verrà analizzata a cura del competente laboratorio del comando provinciale di Palermo.

Da inizio mese, è significativo il bilancio dell’attività antidroga del comando provinciale di Palermo: quasi 4 chilogrammi di sostanza stupefacente sequestrata fra cocaina, crack, hashish e marijuana, e 4.500 euro in contanti recuperati.