Etna Nord: simulazione di pericolo nella funivia, addestramento S.A.F.

Etna Nord: simulazione di pericolo nella funivia, addestramento S.A.F.

ETNA NORD – Il S.A.F. (acronimo indicante il nucleo di soccorso Speleo Alpino Fluviale) ha effettuato tra il 22 ed il 24 aprile scorsi degli speciali addestramenti volti a simulare una situazione di pericolo che sorprendesse la popolazione in prossimità della funivia etnea. Nel dettaglio l’operazione di addestramento era volta a formare le giovani leve del corpo speciale dei Vigili del Fuoco e ad insegnare loro a fronteggiare l’eventuale blocco degli impianti attivi sull’Etna.

 I veterani presenti sulla montagna hanno loro insegnato le tecniche più adatte a prestare immediato soccorso ai passeggeri intrappolati sulla seggiovia. Come da programma, l’addestramento è stato principalmente incentrato sull’apprendimento di tecniche di evidente derivazione speleo – alpinistiche. Sull’Etna, almeno per quanto riguarda i due giorni in cui l’attività di formazione ha avuto luogo, era ancora presente una esigua coltre di neve. Ciò, non è difficile intuirlo, ha rappresentato un ulteriore svantaggio per gli uomini in forza al corpo dei Vigili del Fuoco.

Il S.A.F. non è nuovo a questa tipologia di addestramenti: gli uomini del soccorso alpino e fluviale sono stati impegnati infatti in passato in operazioni che prevedevano la simulazione di situazioni pericolose in condizioni meteorologiche poco favorevoli e persino un eventuale soccorso in caso di improvvisa eruzione del vulcano o di violente scosse telluriche. Ovviamente, in questo come negli altri casi, l’addestramento non ha turbato la quiete dei civili presenti sul versante nord dell’Etna.

L’intero percorso, così come le tecniche impiegate per fronteggiare l’eventuale emergenza, sono stati ampiamente documentati da alcuni degli istruttori presenti sul luogo.