ITALIA – Mancano circa due mesi all’Esame di Stato 2021 che vedrà milioni di studenti affrontare, nuovamente, un’esame dopo un anno scolastico caratterizzato da incertezza. Oltre all’esame, che non prevederà anche per quest’anno le prove scritte, vi è una novità: il Curriculum dello studente.
Cos’è il Curriculum dello studente
Il Curriculum dello studente è un documento rappresentativo dell’intero profilo dello studente che riporta al suo interno le informazioni relative al percorso scolastico, le certificazioni conseguite e le attività extrascolastiche svolte nel corso degli anni.
Nonostante per molti sembri una novità, quest’ultimo è stato introdotto dalla legge 107 del 2015 e in seguito disciplinato dal Decreto legislativo 62 del 2017. L'”innovazione” prevede che a partire dall’anno scolastico 2020/21 venga allegato al Diploma conseguito al termine dell’esame di Stato del II ciclo.
Il Curriculum dello studente materialmente sarà diviso in 3 parti:
- Istruzione e formazione: la prima parte conterrà tutte le informazioni relative al percorso di studi (piano di studi, esami di idoneità, esami integrativi, credito scolastico, percorso competenze trasversali e per l’orientamento, Apprendistato), al titolo di studio conseguito – supplemento Europass (punteggio finale e profilo di indirizzo), a eventuali altri titoli posseduti (da qualifiche professionali a eventuali secondi diplomi), ad altre esperienze svolte in ambito formale (partecipazione ad attività extracurricolari di arricchimento dell’offerta formativa organizzate dalla scuola, mobilità scolastica, inserimento all’albo dell’eccellenze, altro);
- Certificazioni: la seconda parte è inerente alle certificazioni di tipo linguistico, informatico o di altro genere;
- Attività extrascolastiche: la terza parte riguarda le attività extrascolastiche svolte ad esempio in ambito professionale, sportivo, musicale, culturale e artistico, di cittadinanza attiva e di volontariato.
La gestione delle varie parti è ripartita tra scuola e studente: nel dettaglio la prima parte è a cura della scuola, la seconda verrà compilata sia dalla scuola che dallo studente e la terza è esclusivamente a cura dell’alunno.
Le tappe
La compilazione e il rilascio del Curriculum dello studente, secondo quanto previsto dall’attuale normativa, ha dei passi ben precisi.
- La prima tappa spetta alle segreterie delle scuole che potranno accedere al Curriculum dello studente, visualizzare le informazioni precaricate a sistema e apportare eventuali integrazioni;
- sistemati i dettagli, il lavoro passa agli studenti che dovranno accedere al Curriculum e compilare le parti di propria competenza (2-3);
- al termine della compilazione, le scuole, prima dello svolgimento dell’esame di Stato, integreranno il Curriculum con i dati relativi al credito scolastico.
Finite le 3 grandi tappe pre-esame, il documento non rimarrà un mero atto burocratico, bensì, finirà nelle mani della commissione d’esame che ne terrà conto sia in valutazione che in fase di esaminazione.
- Al termine della Maturità, prima di poter lo studente ritirare il suo curriculum, vi è un’ultima tappa meramente burocratica: le scuole dovranno arricchire il curriculum con voto e numero di Diploma.
Piattaforma del Ministero
Il Ministero dell’Istruzione mette a disposizione una piattaforma per supportare tutti gli attori coinvolti che hanno un ruolo specifico nel processo di realizzazione e utilizzo del Curriculum.
Per accedere alla piattaforma basta cliccare sul pulsante “Accedi” nel menù di navigazione del sito ed inserire le proprie credenziali.
Per avere le credenziali di accesso lo studente dovrà effettuare la registrazione all’area riservata del Ministero dell’Istruzione, inserendo il codice fiscale, i dati anagrafici e un indirizzo di posta elettronica. Successivamente, dovrà aspettare che la segreteria della scuola provveda all’abilitazione del profilo.
Fonte immagine: Ministero dell’Istruzione
