Catania, gesti di cuore per i bisognosi alla “Quirino Maiorana” con “Donacibo” e le “Uova della Ricerca”

Catania, gesti di cuore per i bisognosi alla “Quirino Maiorana” con “Donacibo” e le “Uova della Ricerca”

CATANIA – Anche quest’anno la Scuola “Quirino Maiorana” di Catania, da sempre sensibile alle iniziative di solidarietà, non ha voluto mancare a due importanti appuntamenti, proponendoli con grande entusiasmo nella consapevolezza del loro profondo valore educativo: il “Donacibo” e le “Uova della Ricerca”.

Il “Donacibo” è un’iniziativa che si inserisce nell’annuale proposta che la Federazione Nazionale dei Banchi di Solidarietà rivolge alle scuole di ogni ordine e grado di tutta l’Italia: aiutare chi aiuta persone in disagio economico e sociale attraverso la donazione di alimenti non deperibili.

L’iniziativa, promossa dalle docenti Renata Ardini e Loredana Scuderi, ha visto alunni, docenti e personale tutto dell’Istituto coinvolti in una gara di solidarietà a favore delle famiglie indigenti assistite dall’Associazione ODV “Famiglia e Solidarietà” di Catania. La risposta dei ragazzi è stata sorprendente: non solo sovrabbondante e generosa nelle quantità di alimenti donati, ma anche accurata nella scelta, segno che nel selezionare gli alimenti da portare a scuola ciascuno ha pensato non alla categoria “il povero” ma ad una persona in difficoltà a cui far sentire la propria vicinanza.

Alcuni alunni si sono recati insieme al supermercato e con la cifra, raccolta mettendo insieme ciascuno un po’ della propria paghetta, hanno fatto la spesa, apponendo poi sulle confezioni scritte affettuose; altri hanno completato la propria donazione con una colomba pasquale; molti hanno raccontato con poesie, pensieri e brevi frasi significative le loro riflessioni sull’esperienza vissuta.

Altrettanto sentita è stata l’adesione alla campagna di raccolta fondi promossa dall’AIRC, la Fondazione per la Ricerca sul Cancro, nata nel 1965 per volere del Prof. Veronesi, che si occupa di finanziare progetti di ricerca oncologici, svolti presso diversi istituti scientifici. “Le uova della Ricerca” è il nome della campagna promossa anche quest’anno in occasione della Santa Pasqua. Anche questa iniziativa, seguita nell’Istituto “Maiorana” dalla prof.ssa Antonella Messina, in collaborazione con la responsabile dell’AIRC, Barbara Giuffrida, è stata accolta con grande generosità dai ragazzi e dalle loro famiglie.

L’entusiasmo di chi si è coinvolto in queste esperienze è stato contagioso a tal punto che le due iniziative di solidarietà si sono sorprendentemente incontrate, grazie al commovente gesto di alcuni alunni, i quali hanno acquistato le uova di cioccolata dell’AIRC per donarle ai bambini delle famiglie assistite dal Banco di Solidarietà.

I gesti compiuti in queste occasioni non rimangono circoscritti alle iniziative di solidarietà ma diventano esperienze che educano, in quanto chiamano ciascuno a riflettere su quell’esigenza naturale, costitutiva dell’essere umano, di interessarsi al bisogno dell’altro e condividerlo. Esigenza che, presa sul serio, umanizza, rende più veri e fa scoprire il punto che ci accomuna tutti: il bisogno di sentirsi accolti e amati.

In un tempo difficile come quello attuale, segnato dalla pandemia, non ci sono limitazioni o distanziamenti che possano impedire al desiderio di bene, presente nel cuore di ciascuno, di esprimersi e di seminare non “parole di speranza” ma “fatti di speranza”.