CATANIA – Le spiagge di Mascali e Fondachello, tradizionalmente colonizzate da bagnanti, turisti e amanti del mare già nelle prime giornate primaverili, quest’anno rischiano di deludere alquanto gli habitué. Tanto l’una quanto l’altra infatti sono attualmente soggette ad un forte degrado causato sia dall’inciviltà di chi le frequenta sia dal malfunzionamento delle fognature dei paesi limitrofi.
L’estate però è alle porte e una mancata riqualificazione delle due spiagge catanesi potrebbe voler dire la perdita di un discreto volume d’affari per le infrastrutture e le attività commerciali dislocate tra Mascali e Fondachello. Inoltre, argomento non certo di secondaria importanza, il persistere della suddetta condizione di degrado potrebbe alla lunga danneggiare gli ecosistemi terrestri e marini della zona.
Proprio per questo motivo Giuseppe Zingale, presidente dell’associazione “Insieme per Mascali e Fondachello” ha lanciato nelle ultime ore un accorato appello diretto tanto agli abitanti dei due comuni, quanto ai visitatori occasionali e agli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente e allo sviluppo delle politiche turistiche. Non è difficile intuire ciò che Zingale ha chiesto alla comunità: non soltanto offrirsi di ripulire le spiagge prima che i turisti le colonizzino, ma soprattutto impegnarsi affinché nessuno possa più mettere in atto simili scempi paesaggistici. Inoltre il presidente dell’associazione “Insieme per Mascali e Fondachello” ha esortato i residenti nei due paesi, nonché i villeggianti, a non farsi scoraggiare dall’inciviltà di alcuni; la rassegnazione infatti è il primo passo verso il cedimento.
L’uomo, tutt’altro che rassegnato, ha già annunciato che qualora nessuno si mostrasse interessato al suo appello, ed evidentemente nemmeno alle sorti della splendida costa, sarebbe disposto anche a ripulire da solo le spiagge di Mascali e Fondachello.
Ci auguriamo che questa ipotesi, la più fosca e purtroppo anche la più realistica che questi potesse partorire, venga presto smentita e che in molti, finite le vacanze estive, possano ripensare con piacere al nostro mare.
