Il segreto di una buona pasta fresca fatta in casa

Il segreto di una buona pasta fresca fatta in casa

La cucina è la vostra passione ma non avete ancora mai sperimentato una buona pasta fresca fatta in casa, perché avete paura del confronto con quella delle nonne? Niente paura, vi aiutiamo a capire come realizzarne una a regola d’arte!

Un rito

Quello della pasta fatta in casa è un vero e proprio rito che si tramanda di generazione in generazione: quante volte avrete visto le nonne impastare e poi creare, come per magia, le tagliatelle, le orecchiette e tutti i tipi di pasta fresca. Vi sarete detti: come farò a realizzarla anch’io? Il segreto è la pazienza!

Preparare questo alimento, infatti, richiede prima di tutto tempo, attenzione e cura, se si vuole ottenere una pasta con la consistenza perfetta, una buona ruvidezza, indispensabile per trattenere salse e sughi, e che cuocia al dente.

Quello che oggi, soprattutto per la dieta mediterranea, è un alimento indispensabile, è nato da un impasto fatto di grano schiacciato e di acqua, che si è poi trasformato in pane e pasta. 

La pasta fresca, in realtà, nasce da due diversi filoni, cioè quello mediterraneo e quello asiatico: ha bisogno di umidità nell’aria per essere perfetta, ecco perché la si lascia riposare dopo averla impastata e formata.

I formati in base alle regioni

Ci sono vari formati di pasta fresca, che variano in base alla regione nella quale vengono preparati: al centro e al sud solitamente si usa la semola di grano duro per ottenere le orecchiette, i bucatini, le trofie e i maccheroni, per citarne qualcuno. Al nord, invece, visto che il clima è molto più umido, si usano farina di grano tenero e uova.

Qui nascono le fettuccine, i tagliolini, le lasagne, i cannelloni, i bigoli, la pasta ripiena come i tortellini e così via. Per farla cuocere alla perfezione ed evitare che si appiccichi, come spesso accade, basterà aggiungere all’acqua nella pentola un cucchiaio di olio extra vergine di oliva e dopo scolarla con un mestolo forato o una schiumarola.

Il condimento può essere il classico ragù ma anche un sugo di pesce o arricchito da verdure, ma il misto di burro e grana può esaltarne il sapore. Se inoltre vi state chiedendo quante calorie abbia la pasta fresca, diciamo che 100 g ne hanno circa 270, quindi meno di quella classica, che ne ha 350.

Tipi di impasto

Come ben saprete, ci sono vari tipi di impasto di pasta fresca: quella all’uovo, quella fatta da semplice farina mescolata con acqua e quella verde, ma ne sono presenti anche varianti integrali o con farro.

Se vogliamo rimanere sul classico, dobbiamo realizzare una pasta fresca con l’uovo: ecco qui una ricetta che potrete usare da soli, con l’aiuto o meno di una macchina per creare i vari formati e che potete trovare a buon prezzo su siti come cucinare oggi.

Una ricetta facile

Serviranno solo tre ingredienti ovvero:

  • 4 uova
  • 400 g di farina 00
  • sale q.b.

Prima di tutto, è necessario procurarsi una spianatoia, sulla quale formare una fontana tramite la farina 00. Fate una cavità al centro, spargete un po’ di sale e aprite le uova proprio nel foro che avrete creato.

Con una forchetta, sbattete le uova in modo da mescolare i tuorli con gli albumi, per poi incorporare un po’ della farina all’interno di questo impasto. Iniziate a usare le mani e stendete tutti gli ingredienti, fino a quando il composto non assumerà un aspetto granuloso.

Quando la consistenza sarà più compatta, lavorate bene l’impasto, stendendolo con le mani e staccandolo dalla spianatoia, con l’accortezza di raschiare anche i residui di pasta e di incorporarli all’insieme che state lavorando.

Continuate così per almeno dieci minuti, aumentando con la forza, fino a quando non si verificheranno delle bollicine al suo interno, segno che è il momento di avvolgerlo per formare una palla. A questo punto prendete un po’ di pellicola e incartatelo per almeno 30 minuti, in modo da consentirgli di perdere elasticità e di ammorbidirsi.

Trascorso questo lasso di tempo, prendete una piccola parte dell’impasto, create una pallina e poi appiattitela con le mani, dandole una forma di disco. A questo punto stendete l’impasto, dopo aver ben infarinato la spianatoia, aiutandovi con un mattarello.

Il segreto qui è partire dal centro e stendere verso l’esterno, fino a quando non avrete ottenuto una sfoglia uniforme. Se avete poca forza nelle mani, potete anche usare la macchina per la pasta, nella quale inserire parte dell’impasto per assottigliarlo tramite il passaggio nei rulli.

Questi strumenti hanno infatti anche le lame per permettervi di tagliare il formato di pasta desiderato: in caso contrario potrete provvedere successivamente, usando il classico coltello.