PALERMO – Una manifestazione di protesta, organizzata dalla Lega di Palermo, per dire no alla riattivazione della ZTL.
Con questo spirito gli esponenti del Carroccio si sono dati appuntamento, insieme ad un gruppo di commercianti e cittadini, all’angolo fra via Roma e piazza Giulio Cesare, ovvero quello che costituisce il varco principale nella zona a traffico limitato.
“La Ztl non può essere riattivata in questo momento, in piena pandemia – dichiara Igor Gelarda, capogruppo a Sala delle Lapidi -. Ci sono dei lavori al ponte Corleone, al canale Mortillaro, ci sono cantieri ovunque. Questa misura non può essere una priorità in questo momento. Chiediamo la sospensione immediata fino alla fine della pandemia“.
Foto di Pietro Minardi
Sulla stessa linea anche il consigliere comunale Alessandro Anello e il deputato regionale Vincenzo Figuccia, che non lesinano critiche sulla gestione dei cantieri nel capoluogo siciliano.
“La mobilità rappresenta un grossissimo problema, aggravato dal ripristino della Ztl – commenta Anello -. Ciò penalizza i cittadini che devono attraverso il centro storico, costretti a pagare una vera e propria tassa“.
“Sono passati tanti anni e l’Amministrazione Orlando fa acqua da tutte le parti – dichiara Vincenzo Figuccia -. La Lega si riorganizza e lo fa coinvolgendo uomini e donne dei territori“.
Infine, fra le più agguerite, Elisabetta Luparello, organizzatrice della manifestazione in quanto coordinatrice del gruppo giovani della Lega.
“In un momento in cui la viabilità della città è fortemente compromessa dai tanti cantieri in città, e dai gravi e pericolosi problemi al ponte Corleone, riattivare la ZTL è stato uno sfregio alla città“.
Pietro Minardi
