Succede a Catania e provincia: 26 febbraio MATTINA

Succede a Catania e provincia: 26 febbraio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale hanno arrestato nella flagranza il 41enne catanese Angelo Salvatore Pantò, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’equipaggio della gazzella, nel transitare in viale Nitta, ha notato un eccessivo andirivieni di autovetture che dopo essere entrate all’interno del piazzale ivi esistente, si fermavamo dinanzi il civico 12, per sostare qualche secondo e poi allontanarsi.
    La poca illuminazione della zona ha consigliato ai carabinieri di avvicinarsi quanto più possibile all’ingresso del palazzo dove è stato notato un soggetto che da una busta di plastica tenuta in mano, presumibilmente, estraeva di volta in volta la dose di stupefacente da consegnare, in cambio di denaro, al cliente di turno. L’uomo, visti i carabinieri, è fuggito su per le scale dell’immobile. Inseguito da uno degli operanti è stato raggiunto al primo piano nei pressi del vano ascensore, quest’ultimo in disuso. Ai militari, che gli hanno chiesto cosa stesse facendo, ha risposto candidamente di essere impegnato nella ricerca di un coltello “mi serve per tagliare un pezzo di scacciata“, che era caduto accidentalmente nel vano ascensore. I militari hanno invece recuperato la busta, all’interno della quale sono state rinvenute 33 dosi di marijuana, nonché i 20 euro in contanti che il pusher teneva nella tasca dei pantaloni indossati. La droga e il denaro sono stati sequestrati, mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari;
  • i carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi hanno arrestato nella flagranza un 46enne di San Pietro Clarenza, poiché ritenuto responsabile di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Una breve attività info investigativa ha consentito ai militari di recensire un anomalo afflusso di persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti da una rivendita di ortofrutta. Difatti, a porre fine ai sospetti, ci ha pensato il pastore tedesco “King” che, appena avuto accesso al negozio, ha fiutato qualcosa di strano tra frutta e verdura costringendo l’uomo, di fatto, a consegnare spontaneamente ai militari 2 involucri di carta stagnola, per complessivi 200 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione, il tutto nascosto dietro il banco di vendita. La droga è stata sequestrata, mentre l’arrestato è stato relegato agli arresti domiciliari come deciso dal giudice in sede di udienza per direttissima.