Cessione del quinto Inps: pubblicati i tassi del primo trimestre 2021

Cessione del quinto Inps: pubblicati i tassi del primo trimestre 2021

La situazione emergenziale che l’Italia sta attraversando ormai da un anno non riguarda più soltanto il profilo sanitario direttamente connesso alla diffusione della pandemia Covid-19, ma anche quello economico-finanziario che indirettamente ne viene interessato.

E ciò a maggior ragione se si considera poi l’imprevedibilità del futuro e l’impossibilità di determinare il momento in cui il quadro clinico potrà dirsi migliorato per poter riprendere la “vita precedente”.

 

Ad ogni modo, ad oggi, la preoccupazione inizia a concentrarsi sempre più sulle difficoltà economiche che numerosi nuclei familiari incontrano, le quali talvolta (nel peggiore dei casi) impediscono addirittura la normale sopravvivenza.

Infatti, tanti soggetti versano in uno stato di incapacità nel fronteggiare anche le spese ordinarie a causa dell’erosione dei propri risparmi, connessa alla perdita del lavoro oppure alla chiusura della propria attività o all’interruzione di entrate extra, come ad esempio quelle connesse al percepimento di canoni di locazione su immobili di proprietà.

 

Le modalità per fronteggiare una crisi da sovraindebitamento o da carenza di liquidità sono diverse e, tra le più diffuse, vi è la cessione del quinto, di cui possono beneficiare anche i pensionati.

Si tratta di una forma particolare di finanziamento che risulta essere agevolata tanto sotto il profilo operativo, quanto economico, dal momento che gli istituti di credito eroganti applicano condizioni migliorative rispetto agli altri prestiti ordinari.

A quest’ultimo proposito, con comunicazione dello scorso dicembre sono stati resi noti i tassi soglia ed i tassi di interesse medi applicati alle cessioni relative al periodo 1 gennaio-31 marzo 2021, i cui valori percentuali dipendono dalla somma richiesta (se superiore o meno a 15 mila euro) e dei quali si deve tener conto al momento della conclusione del contratto.

 

Inoltre, con specifico riferimento alle cessioni del quinto della pensione concluse nel medesimo periodo, è stato fissato il Tasso Annuo Effettivo Globale (o, Taeg) che rappresenta il costo complessivo dell’operazione finanziaria ed anch’esso dipende dall’età del richiedente ed dalle classi di importo.

A solo titolo esemplificativo, per le cessioni richieste da un soggetto under 59, il Taeg è pari 8,32 e 6,53 rispettivamente per somme erogate inferiori o superiori a 15 mila euro; diversamente, per pensionati aventi un’età compresa tra 70 e 74 anni, tali valori percentuali ammontano al 10,63 e al 8,83.

 

Le caratteristiche distintive delle cessioni del quinto della pensione concernono la determinazione della rata mensile massima da impegnare e le modalità di rimborso del capitale ricevuto.

In particolar modo, la rata non può mai superare il 20% del trattamento pensionistico netto mensilmente percepito dal richiedente e la suddetta somma non viene versata da quest’ultimo direttamente nelle casse della banca erogante, poichè essa viene trattenuta dall’Inps che poi si impegna a soddisfare l’ente finanziatore (per ulteriori approfondimenti sulle cessioni del quinto Inps : https://www.calcoloprestito.org/guida/cessione-quinto-inps).