Morte Maria Grazia Codiglione, il ricordo del Calcio Catania: chiesto minuto di silenzio

Morte Maria Grazia Codiglione, il ricordo del Calcio Catania: chiesto minuto di silenzio

CATANIA – È una giornata triste per il Calcio Catania che nella notte ha perso una donna molto stimata: Maria Grazia Codiglione, moglie del presidentissimo Angelo Massimino.

A tal proposito il club rossazzurro in un comunicato rivolge il proprio pensiero alla vittima: “Il Calcio Catania piange la scomparsa di Grazia Codiglione, presidente dal 1996 al 2000. In quel periodo, pur immersa nel grande dolore per la perdita dell’amato consorte Angelo Massimino, la donna più importante della nostra storia disse e promise: “La squadra rossazzurra si è sempre identificata con Massimino e la famiglia non si tirerà indietro”. Così fu”.

Il comunicato prosegue ripercorrendo una parte della storia rossazurra: La presidente Codiglione trovò la forza necessaria per tenere in vita il nostro club e per riportarlo in Serie C1: realizzò così nel 1999, sorretta e coadiuvata nell’operatività e nella quotidianità dalle figlie, dai generi e dai nipoti, il desiderio del Cavaliere. Anche le successive fortune sportive del Calcio Catania affondarono le radici in un grande atto di lungimiranza, amore e generosità compiuto dagli eredi di Angelo Massimino: nel 2000 il club fu ceduto ai Gaucci, che lo riportarono in B nel 2002″.

Infine il Calcio Catania conclude: “Di Grazia Codiglione ricorderemo sempre questi successi ma anche e soprattutto i valori umani, la naturale gentilezza e lo stile, sobrio ed energico. In occasione della gara con la Virtus Francavilla, il Calcio Catania ha richiesto alla Lega Italiana Calcio Professionistico l’autorizzazione a osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio e ad apporre la fascia in segno di lutto sulle maglie dei calciatori rossazzurri”.

Immagine di repertorio