Scuola media “Q. Maiorana” di Catania, le iniziative nonostante le difficoltà: incontro con la scrittrice Annamaria Piccione

Scuola media “Q. Maiorana” di Catania, le iniziative nonostante le difficoltà: incontro con la scrittrice Annamaria Piccione

CATANIA – Tra le tante vittime, dirette e indirette, dell’emergenza Coronavirus in Italia, l’istituzione della scuola è quella che sicuramente ha incontrato più difficoltà e ha subìto più cambiamenti dall’espandersi della pandemia. Il nodo da sciogliere è tanto semplice da spiegare, quanto difficile da attuare: concatenare il diritto allo studio degli studenti (e al lavoro per i lavoratori dei vari istituti scolastici) con le misure restrittive che il governo ha dovuto prendere da fine febbraio 2020 fino a ora.

La didattica a distanza è stata e continua a essere la soluzione “migliore” per poter rispondere alle esigenze tanto scolastiche, quanto emergenziali, anche se le difficoltà di comprensione e soprattutto socialità sono palesi. È in questa sorta di “limbo” che una scuola, nella figura soprattutto della dirigente, deve sapersi giostrare e trovare – per usare una metafora – un terreno coltivabile in mezzo al deserto, in modo tale da aiutare studenti, insegnanti e tutti gli altri componenti dell’istituto e includere progetti che, come si suol dire, “tirino su” il morale dell’ambiente.

Un esempio encomiabile è quello della Scuola Media Statale “Q. Maiorana” di Catania, nella figura della Dirigente Scolastica, dottoressa Gisella Barbagallo, e di tutto il corpo docente.

Gli alunni della scuola media nella prossima settimana incontreranno, per il progetto Lettura della S.M.S. “Quirino Maiorana” di Catania, Annamaria Piccione, scrittrice siracusana, personalità eclettica, donna colta, solare, che infonde speranza, che diverte e incuriosisce i lettori occupandosi di gatti, che adora, e scrivendo per bambine e bambini, ragazze e ragazzi.

Tanti i libri letti dagli studenti, in particolare: “È arrivato l’ambasciatore“, “Plauto“, “La mia notte sulla luna“, “Per sempre Libero“, “Le Tragedine (Sofocle ed Euripide)“, “Onora il padre“, “La musica del mare“. Libri che affrontano tematiche forti e attuali come le migrazioni, la mafia, i pentiti, il razzismo o che celebrano anniversari di eventi che hanno cambiato il mondo, come i cinquant’anni dall’allunaggio, e libri che ci ricordano quanto le nostre radici culturali siano intrise di grecità e latinità.

Tante le curiosità, le domande e le iniziative che i piccoli lettori hanno preparato per la scrittrice, che da anni incontra la popolazione scolastica della Maiorana e a cui sono affezionatissimi. Dichiara Annamaria Piccione sorridendo: “Io amo definirmi un’autrice della speranza, non perché è l’ultima a morire, ma perché la speranza non muore mai”. E con la speranza che la lettura continui a nutrire gli animi e le menti dei suoi lettori si concluderanno gli incontri della Maiorana con l’amata scrittrice.

Tra le iniziative anche un flash IMmob organizzato dalla classe terza N, durante il quale ciascun alunno vestirà i panni e rivivrà emozioni e stati d’animo dei personaggi che animano il romanzo, interpreterà le tematiche che attraversano la trama, dando pure voce al simpatico gatto Pancotto, alla irresistibile Pasta al forno della signora Concetta e alla fiammante Panda rossa del protagonista.

Fonte immagine maioranact.edu.it