“Più di 40 parlamentari out”, positivi anche capigruppo: proposto smart working in Parlamento

“Più di 40 parlamentari out”, positivi anche capigruppo: proposto smart working in Parlamento

L’aumento dei contagi in tutto il territorio nazionale sta facendo tornare la popolazione indietro nel tempo. Dalle misure del nuovo Dpcm, all’aumento costante di nuovi positivi, passando per la nascita di mini-focolai in ospedali e Rsa e difficoltà in ogni ambito lavorativo; il mese di ottobre sa di “nuovo marzo“.

Una situazione che ha colpito pure i palazzi del potere, gli stessi luoghi dove vengono discussi i Dpcm e dove i politici si riuniscono per prendere le decisioni anche in merito alla drammatica situazione Covid. Dopo la notizia di ieri della positività di tre capogruppi alla Camera, i parlamentari cercano di correre ai ripari.

Maristella Gelmini, presidente del gruppo di Forza Italia, Davide Crippa, guida del gruppo grillino e il collega di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, sarebbero finiti in quarantena poiché positivi al tampone. Assieme a loro anche la deputata campana grillina Conny Giordano. Scatta dunque l’emergenza all’interno dei palazzi del potere, con il dem Enrico Borghi che ha scritto su Twitter: “Ormai Montecitorio è una roulette russa; 45 parlamentari della maggioranza out causa Covid, capigruppo di due forze dell’opposizione positivi“.

Per cercare di combattere la pesante situazione, il ministro dell’Università e Ricerca, Gaetano Manfredi, avrebbe lanciato la proposta di attivare lo smart working anche per i parlamentari, alla luce dei contagi registrati finora tra i deputati. “In condizioni straordinarie, ci vogliono strumenti straordinari“, ha dichiarato Manfredi. Sembrerebbe, inoltre, che l’opposizione abbia chiesto lo stop ai lavori alla Camera già dalla prossima settimana.

Immagine di repertorio