PALERMO – Gli archeologi della sezione per i Beni Archeologici di Palermo, diretti da Rosa Maria Cucco, hanno riportato alla luce una sepoltura a enchytrismòs, tipologia tombale che venne utilizzata in epoca punica, romana e paleocristiana, quando si ricorreva al seppellimento all’interno di grandi anfore.
Il reperto è stato trovato sulla strada che collega Scillato a Collesano a seguito delle piogge. Il sito si trova vicino alla zona archeologica di Himera, luogo di grande interesse storico, teatro di due epiche guerre tra romani e cartaginesi.
La enchytrismòs è un tipo di sepoltura dedicata ai bambini deceduti. La tecnica consisteva nel tagliare l’anfora per lungo per permettere l’inserimento del corpo e procedere alla sepoltura.
Un rito tipico dell’età paleocristiana quando le anfore venivano spesso collocate nei loculi all’interno delle catacombe.
Fonte foto Ansa.it