Test sierologici al Comune, approvata la delibera: 2.800 dipendenti si sottoporranno all’esame

Test sierologici al Comune, approvata la delibera: 2.800 dipendenti si sottoporranno all’esame

PALERMO – Ieri la giunta comunale di Palermo ha approvato una delibera di presa d’atto del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra l’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo regionale e il Comune per l’indagine di sieroprevalenza del Coronavirus rivolta ai dipendenti comunali.

Complessivamente sono 2.800 i dipendenti che hanno richiesto di sottoporsi al test.

Lo comunica, attraverso una nota ufficiale sul sito web, il Comune di Palermo: “I soggetti da sottoporre a screening, per die, calcolati in base all’elenco generale, è di 70. Per garantire il rispetto delle norme di sicurezza ed evitare assembramenti i dipendenti comunali dovranno presentarsi nei locali messi a disposizione dall’Asp per lo screening Sars Covid-19 nell’ordine di 10 ogni ora”.

I risultati dei test verranno inviati ai referenti designati dall’Amministrazione comunale palermitana, che dovrà pertanto fornire i dovuti riferimenti.

l soggetti positivi/dubbi verranno comunicati, per competenza, al Dipartimento di Prevenzione Asp Palermo e sottoposti a tampone rino-faringeo, con obbligo di isolamento fino al risultato dell’esame. Il costo del tampone sarà sostenuto dall’Asp.

In tutto, per le prestazioni sopra citate dall’Asp di Palermo è previsto un pagamento di 60mila euro.

Le dichiarazioni del sindaco Orlando

“Quanto avviene in queste ore – dichiara il sindaco Leoluca Orlando – conferma la necessità della massima vigilanza e attenzione. Conferma la necessità che tutti rispettino le norme e le regole di prevenzione dopo un periodo in cui abbiamo assistito a comportamenti incoscienti e irresponsabili a più livelli, di cui ora si vedono le conseguenze. Ringrazio il personale comunale di tutti gli uffici che sta continuando a lavorare, in presenza o a distanza garantendo servizi ai cittadini. È un momento certamente difficile, ma che possiamo superare se comprendiamo l’importanza di non dare sfogo a egoismi e personalismi estremamente pericolosi.

Sui test sierologici al Comune di Palermo, il vicesindaco e assessore al Personale, Fabio Giambrone sottolinea: “La massiccia risposta pari a circa il 50% del personale conferma sia la bontà dell’operazione sia il giusto livello di attenzione che si registra fra i dipendenti, soprattutto quelli che operano a più diretto contatto con i cittadini, come gli agenti di polizia municipale o gli addetti di front-office. Valuteremo, con l’andamento dei tamponi quali ulteriori passi compiere, fermo restando che all’interno dell’Amministrazione, in tutti gli uffici come in tutte le partecipate, sono rigide le misure di prevenzione.

Immagine di repertorio