Spiagge chiuse a San Lorenzo e Ferragosto: no a balli, falò e assembramenti. Ecco i litorali interessati

Spiagge chiuse a San Lorenzo e Ferragosto: no a balli, falò e assembramenti. Ecco i litorali interessati

RAGUSA – A seguito dei nuovi contagi che si sono registrati nel Ragusano, alcuni sindaci hanno disposto la chiusura delle spiagge, soprattutto nelle ore notturne e nelle giornate più “a rischio” quali Ferragosto e San Lorenzo.

Nello specifico, Ignazio Abbate, sindaco di Modica, città interessata dall’ultimo caso, ha comunicato: “Per evitare pericolosi assembramenti di migliaia di ragazzi, anche alla luce delle ultime notizie, è stata disposta la chiusura delle spiagge di Marina e Maganuco relativamente alle serate del 10 e 14 agosto, quelle che tradizionalmente hanno visto feste, balli e bivacchi sotto le stelle“.

Dalle 22 e fino alle 6 sarà impossibile per chiunque accedere ai litorali che saranno sorvegliati dalla polizia locale e dalla vigilanza privata. Gli ingressi saranno chiusi da transenne. È una decisione sofferta ma necessaria perché è indispensabile mettere in campo ogni iniziativa possibile per stroncare sul nascere la ripresa della curva dei contagi“, continua.

“Il sindaco di Scicli, Enzo Giannone, su Facebook scrive: “Continua ad essere in vigore il divieto di accesso in spiaggia dalle 21 alle 6 del mattino in tutto il litorale di Scicli, in ragione del fatto che si usciva dal lockdown. Approssimandosi alcune date sensibili per il fascino che suscitano nell’immaginario collettivo, in particolar modo fra i giovani, come la sera del 10 agosto e quella del 14 agosto, non solo il divieto resta in vigore e la polizia municipale farà i dovuti controlli“.

“Ci si appella anche al senso di responsabilità dei cittadini a non violare tale norma e ad evitare i rischi degli assembramenti che tradizionalmente si creano in quelle notti nelle spiagge. Un invito particolare è rivolto ai ragazzi e ai giovani affinché, in questa fase così delicata, diano ancora una volta esempio virtuoso di rispetto delle regole e di senso di grande responsabilità“, conclude.

Fonte immagine Facebook – Enzo Giannone