Catania, continua lo sciacallaggio sulla tomba della piccola Nicole

Catania, continua lo sciacallaggio sulla tomba della piccola Nicole

CATANIA – Mentre le indagini fanno emergere nuovi ed inquietanti aspetti sulla clinica Gibiino a proposito del caso Nicole, continuano gli atti di sciacallaggio sulla tomba della neonata deceduta in quella maledetta notte.

Già il 9 marzo scorso, la zia della bimba, Erika Eliana Egitto, aveva denunciato sulla pagina facebook dedicata alla piccola, “Il girotondo di Nicole”, il furto di un rosario della Madonna di Lourdes, posato sulla tomba da un’amica di famiglia. Una vergogna intollerabile che la zia aveva così commentato:

Caro amico/a sconosciuto/a, So che vivi vicino le nostre zone e ti ringraziamo per essere andato a trovare la nostra Nicole al cimitero e per la tua vicinanza alla nostra famiglia.
Come saprai il dolore è grandissimo.  Il dolore è ancora più grande quando torno a casa dal lavoro e trovo mia sorella e suo marito molto scossi, perchè nella tomba della loro figlia non c’è più il rosario della Madonna di Lourdes che era stato regalato alla bambina da un’amica di famiglia e che aveva un valore affettivo particolarmente alto. Ovunque tu sia, chiunque tu sia, alla tua prossima visita ti prego di rimettere il rosario gentilmente dov’era, sono sicura che Nicole te ne sarebbe grata, e anche noi.
Con affetto Erika“.

Eppure, nonostante l’accorato appello della zia, gli sciacalli si sono rifatti vivi tre giorni fa, trafugando le rose che la madre, Tania Egitto, ripone costantemente sulla piccola tomba del suo angelo. La zia Erika non usa mezzi termini questa volta, ed il grido di dolore misto a rabbia è davvero forte.

Ok, credo che sia l’ultimo post che scrivo riguardo ai furti che stanno avvenendo dalla tomba di mia nipote.  È l’ultimo post perchè veramente non vi meritate niente, nemmeno quelle poche calorie che spreco a digitare queste parole sulla tastiera. E abbiamo cose più importanti a cui pensare. Come se il dolore della sua assenza non fosse già abbastanza letale. Come se il fatto di vedere mia sorella arrivare a casa mia e anzichè vederla con mia nipote in braccio, la vedo parlare di come le ha addobbato il loculo con i palloncini e le rose non fosse già abbastanza straziante. No, a quanto pare non lo è abbastanza per voi.  Perchè devo vedere anche mia sorella piangere e arrabbiarsi perchè qualcuno ha rubato le rose che aveva preso e sistemato con tutto il suo amore per sua figlia.
Bravi, grazie. Sapete, non è nemmeno per le rose. È il principio. Perchè di rose a Nicole ne compreremo sempre. Se ne avete bisogno, chiunque voi siate, anzichè prendere quelle della nostra piccola, lasciate un bigliettino con su scritto che avete necessità di 5 euro di rose e ve le prendiamo noi e ve le lasciamo li disponibili. Ma con i 3-5 euro che avete già in tasca e che non volete spendere per comprare le vostre rose personali… fate un favore a tutta la gente per bene: andatevi a comprare una dignità.
Buonanotte, Erika”.

È già inconcepibile per qualunque essere umano dotato di un minimo di coscienza, andare a compiere atti di sciacallaggio su una qualunque tomba, ma quando questo avviene sulla tomba di un piccolo angelo che è ancora alla ricerca di un minimo di giustizia, il fatto diventa davvero aberrante.