Peschereccio “scarica” migranti e si allontana. Rintracciato e sequestrato: due tunisini sottoposti a fermo

Peschereccio “scarica” migranti e si allontana. Rintracciato e sequestrato: due tunisini sottoposti a fermo

PANTELLERIA – Grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, testimone di uno sbarco di diversi migranti sull’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani, da una imbarcazione che successivamente si era allontanata dalla costa, la mattina del 14 luglio è stato allertato il dispositivo di vigilanza marittima, nel quale operano le unità navali della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e dell’Agenzia Europea “FRONTEX”.

Una vedetta lituana, rischierata a Pantelleria nell’ambito dell’operazione “THEMIS 2020” e una vedetta del reparto operativo Aeronavale di Palermo hanno intercettato in acque territoriali un peschereccio con a bordo due soggetti tunisini, che è stato fermato e fatto rientrare in porto.

Gli accertamenti di polizia giudiziaria, effettuati dai finanzieri di mare in collaborazione con i militari della tenenza della Guardia di Finanza di Pantelleria, hanno confermato che era effettivamente la barca utilizzata per trasportare illegalmente i migranti.

I due soggetti tunisini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, successivamente convalidato dal giudice per le indagini preliminari, e condotti in carcere a Trapani per violazione dell’art.12 del testo unico sull’immigrazione, mentre il peschereccio è stato sequestrato. I migranti sono stati tutti rintracciati dai militari della Stazione dei carabinieri di Pantelleria.